Aesthetica
Mercoledì 26 febbraio, Kaos Balletto di Firenze porta in scena sul palco del teatro Mario Del Monaco di Treviso lo spettacolo danzante "Aesthetica" (coreografia di Roberto Sartori e Christian Fara, musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini, Georg Friedrich Händel, Ryuichi Sakamoto, Yann Tiersen, Giovanni Sollima, Zoe Keating e Goran Bregovic).
Kaos BdF, nata nell’aprile 2006 per volontà dei due direttori artistici Roberto Sartori e Katiuscia Bozza, porta sul palcoscenico del Del Monaco tre coreografie.
La prima, "Sublime" di Roberto Sartori, è un'analisi del "bello": il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando, è, nella parole di Muriel Barbery, l’effimera configurazione delle cose nel momento in cui se ne vede insieme la bellezza e la morte. La bellezza è il movimento, è insieme la fortuna di avere e la capacità di procurarsi doti e virtù, la sensibilità e il gusto di misurarli in ogni nuova fase dell’esistenza. La bellezza però non può restare inalterata in eterno: da giovani le doti possono essere tali da generare bellezza anche in assenza di virtù, ma più decadono, più la virtù si rende necessaria, fino al punto in cui tutta la virtù di cui siamo capaci non è più in grado di generare bellezza.
La seconda coreografia, firmata Christian Fara e intitolata "Amore+Psiche", è tratta dalla favola greca di Apuleio e descrive un amore tormentato tra l’etereo mondo divino e il carnale mondo umano. Gelosia, passione, invidia e sentimento si intrecciano in questa antica storia riportata ai nostri giorni.
"Storia Rom-Antica" di Roberto Sartori è il terzo lavoro in programma il 26 febbraio a Treviso ed è composto sulla musica di Goran Bregovic. La musica klezmer, in cui palpita non solo l’identità culturale yiddish ma anche, in senso lato, il frazionamento e la compenetrazione tra le popolazioni slave, è sorgente ispiratrice per un percorso coreografico che si focalizza su una determinata comunità, ricca di storia eppure senza tempo: il popolo gitano.