“Perché gli alberi perdono le foglie”: Gli Alcuni in scena al teatro Sant'Anna
Domenica 31 marzo alle 17 al teatro Sant’Anna nuovo appuntamento per “Una fetta di teatro”, fortunato cartellone di spettacoli per bambini e famiglie ideato e proposto da Gli Alcuni. La compagnia teatrale Gli Alcuni con Fata Corolla e Fata Valeriana (le attrici Anna Manfio e Anna Giusti) propone lo spettacolo “Perché gli alberi perdono le foglie” regia di Anna Manfio, una bella fiaba che porterà il giovane pubblico a conoscere la grande varietà di piante del bosco, vivendo nello stesso tempo un’avventura coinvolgente che vede in azione anche Maga Cornacchia.
LO SPETTACOLO
La perfida Maga vuole diventare la regina del Regno dei Giganti e impossessarsi del loro castello costruito dentro alla quercia più grande del bosco. Il suo piano è semplice: per riuscire a sconfiggerli la Maga deve fare in modo che i Giganti rimpiccioliscano, infatti non potrebbe mai avere la meglio su delle creature così grandi. Ma per rimpicciolirli deve fare in modo che i Giganti si rivolgano al loro Mago, l’unico in grado di creare la Pozione che fa rimpicciolire. Grazie a un incantesimo Cornacchia abbassa il volume dei versi degli animali che vivono sulla terra, in modo che i giganti non riescano più a sentirli. I Giganti sono costretti ad abbassarsi per sentire il canto degli uccelli, il belare delle pecore, il muggito delle mucche e il nitrito dei cavalli… e dato che non possono vivere continuamente chinati, fanno quello che Maga Cornacchia aveva previsto. Si rivolgono al loro Mago, che si mette all’opera e prepara la pozione. I Giganti però ne bevono troppa e si ritrovano piccoli, piccoli, piccoli. Gli ex Giganti, ora piccoli gnomi, sono felici e cominciano a ballare, ma il mattino dopo Maga Cornacchia fa la Magia della neve. Gli gnomi cominciano a tremare dal freddo e Maga Cornacchia – in cambio del fuoco per scaldarsi – chiede di diventare la loro regina ed entrare nella grande quercia. Tocca alle due fate, aiutate dai bambini, provare a risolvere il problema. Grazie all’Incantesimo delle foglie che cadono, e che diventano calde coperte, i piccoli gnomi trovano riparo dal freddo e costruiscono un piccolo ma impenetrabile villaggio tra le radici e i rami della grande quercia. E Maga Cornacchia? Ebbene… ha dovuto rinunciare al suo progetto. L’allestimento è arricchito da bellissime canzoni originali musicate e scritte da Sergio Manfio e arrangiate dal M° Marco Fedalto. Le canzoni originali dello spettacolo sono parte integrante dello svolgersi della vicenda e sono momenti importanti per il giovane pubblico, che viene chiamato a partecipare attivamente, ripetendo i gesti suggeriti dalle canzoni. La partecipazione è un punto fondamentale di tutti gli allestimenti teatrali de Gli Alcuni ed è diventato una sorta di “marchio di fabbrica” che permette ai giovani spettatori di vivere il teatro come un'esperienza tutt'altro che passiva e, anzi, incredibilmente coinvolgente.
NOTE DI REGIA
Lo spettacolo desidera unire la valenza didattica-educativa del tema del rispetto per la natura con quella fiabesca e avventurosa del teatro. Coinvolgere il giovane spettatore tramite la chiave magica consente di accostare il divertimento all'emozione, la riflessione sul rispetto per gli elementi naturali e l'amore per la tradizione della fiaba. Nel tentativo di sconfiggere l'antagonista Maga Cornacchia, si viene a conoscenza di come lo spirito creativo sia un'arma potentissima per la soluzione di problemi e di come la fantasia trasformi quello che vediamo. Nel dipanarsi della storia, il pubblico acquisisce la consapevolezza che la natura va difesa e protetta, ed è chiamato, divertendosi, a riflettere su questo tema. Le divertenti danze e canzoni ritmate contribuiscono a coinvolgere maggiormente i giovanissimi spettatori.
COSTI, ORARIO E BIGLIETTERIA
Ingresso euro 5,50 – gratuito sotto i 3 anni | tessera 5 ingressi 25 euro - tessera 10 ingressi 45 euro. La biglietteria è aperta da lunedì a venerdì con orario 9-12,30 e 15-18,30; domenica 10-12 e 15-17,30. Per informazioni: 0422.421142 – teatro@alcuni.it – www.teatrosantanna.it.