Teatro del Pane: dal Pantakin circo teatro a "Torno indietro e uccido il nonno" per finire con Fuori dagli Sche(r)mi
La programmazione del Teatro del Pane - via Fontane 91, Fontane di Villorba (TV) – riprende, questa settimana, con una programmazione in cui il teatro diviene gioco per sperimentare e scoprire, o mezzo con cui entrare in contatto in maniera nuova con la conoscenza della scienza, per finire poi la settimana con una serata dedicata al cinema fuori dagli schemi e dagli sche(r)mi.
Venerdì 11 dicembre, dopo il successo dello scorso anno, torna lo spettacolo Fragile con la compagnia Pantakin Circo Teatro.
Fragile è una storia di scatole: di cartone, piccole, grandi, piatte, gonfie, insomma di tutti i tipi. Il mestiere degli attori è quello di mettersi in gioco, di giocare per scoprire, di stupirsi, di riportare il pubblico all'interno di questo stupore che fa tenerezza. Così senza proferir parola, il Pantakin Circo Teatro riempirà il palcoscenico con un mare di scatole e lo spazio, abitato principalmente da due stralunati personaggi, si trasformerà in una ditta di spedizioni con una ferrea logistica, nella sala operatoria di un ospedale, in un ristorante caleidoscopico, in un canile con cani quadrati, in un teatro Pirandelliano con scatole sul punto di essere spedite, in un acquario cinese, in un circo sott’acqua e tanto altro ancora. Le scatole porteranno la compagnia teatrale in questi luoghi e così avverrà per gli spettatori: per divertire, perché è bellissimo stupirsi insieme, di uno stupore che fa tenerezza.
Pantakin nasce a Venezia nel 1995 come compagnia di teatro popolare, con lo scopo di mantenere viva la tradizione della Commedia dell’Arte e del teatro di maschera, sviluppando un linguaggio teatrale in grado di superare le barriere linguistiche e culturali. Lo sviluppo dell’attività e della ricerca sui generi teatrali popolari ha portato Pantakin a strutturare la proprià attività nell’ambito della produzione e distribuzione di spettacoli e dell’ideazione e organizzazione di eventi, in particolare nei generi della Commedia dell’Arte e del Circo Teatro. Pantakin è socio fondatore dell’Accademia Teatrale Veneta, scuola per la formazione professionale dell’attore e membro dell’Associazione PPTV (Produttori Professionali Teatrali Veneti). Dal 2003 Pantakin è finanziata dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, settore Imprese di Teatro di Innovazione.
Apertura ore 19.30, cena ore 20.00, spettacolo ore 21.30. Contributo cena: € 25. Contributo spettacolo: € 10. Formula cena + spettacolo: € 35.
Sabato 12 dicembre invece, sarà di scena Torno indietro e uccido il nonno con Andrea Brunello e Roberto Abbiati. Dove va il Tempo che passa? Questa è la domanda che Albert Einstein si pose quando, ragionando sul concetto di spazio-tempo, volle cercare una simmetria fra il moto spaziale e quello temporale. Questa domanda racchiude in sé tutta la poesia e la profondità di un pensiero geniale che ha saputo generare così tante trasformazioni nel nostro modo di vivere e di percepire il mondo. Dove va il tempo che passa? Non è quindi solo una domanda esistenziale e filosofica ma di fondamentale importanza per la scienza. I fisici proprio non sanno dove vada il tempo! E da dove viene! Di cosa è fatto? Finirà? Se il tempo è come lo spazio, allora possiamo viaggiare nel tempo? Con quali paradossi ci confrontiamo? Che cosa è la Freccia del Tempo? Torno indietro e uccido il nonno ha a che fare proprio con queste domande. Lo fa in un modo umano, tenero, delicato, emozionale. Lo spettacolo è la storia di un vecchio clown che capisce che ormai la sua vita è agli sgoccioli e cerca suo nonno per trovare conforto. Ma suo nonno è morto da tempo... solo il suo spirito sopravvive. È un fantasma, un sogno, una visione. Nasce così uno spettacolo illuminante e toccante: la scienza incontra Aspettando Godot, Sant’Agostino, Einstein al ritmo della musica dei Radiohead!
Torno indietro e uccido il nonno nasce all'interno del progetto JET PROPULSION THEATRE (JPT) - Laboratorio Permanente della formazione e della divulgazione scientifica in coordinamento con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche dell'Università degli Studi di Trento - www.jetpropulsiontheatre.com.
Andrea Brunello - Laureato in Fisica e Matematica presso la Cornell University (New York, 1992) e Ph.D. in Fisica Teorica presso la State University of New York at Stony Brook (USA, 1997), dal 2001 interrompe l'attività di ricercatore per dedicarsi a tempo pieno al teatro. Ha frequentato corsi di recitazione e drammaturgia presso le scuole di teatro di Cornell University, State University of New York at Stony Brook e Utah State University. E’ direttore artistico del Teatro Portland di Trento di cui è fondatore e di cui dirige anche la scuola di teatro, e della Compagnia Arditodesìo. E’ attore/lettore e autore di testi per la televisione e la radio (Radio Rai e Rai Televisione Regione Trentino Alto Adige).
Roberto Abbiati - Attore in film diretti da Carlo Mazzacurati come La giusta distanza, La Passione (67ª Mostra del Cinema di Venezia) e La sedia della felicità. In teatro, con lo spettacolo che ha per titolo Riccardo l’Infermo, il mio regno per un pappagallo ha debuttato nel 2001 al festival di Sucre in Bolivia, organizzato dal Teatro de los Andes. Con Il viaggio di Girafeha fatto numerose repliche in Italia e all’estero (Marsiglia, Tolone, Edimburgo e al Dublin Theater Festival).
Apertura ore 19.30, cena ore 20.00, spettacolo ore 21.30. Contributo cena: € 25. Contributo spettacolo: € 10. Formula cena + spettacolo: € 35.
Domenica 13 dicembre, infine, per la rassegna cinematografica “Fuori dagli sche(r)mi”, a cura di Panecinema ed in chiusura di rassegna, verrà proiettato Io sto con la sposa, film documentario del 2014 di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry la cui post-produzione è frutto di una campagna di crowdfunding, condotta con successo sulla piattaforma Indiegogo che ha permesso alla pellicola di venire candidata alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e di venire distribuita nelle sale italiane nell'ottobre 2014. Ispirato a una storia vera, il film racconta le vicende di un poeta siriano e un giornalista italiano che aiutano cinque profughi, sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e arrivati a Milano, a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Coinvolta una giovane ragazza siriana con passaporto tedesco, insceneranno un corteo nuziale, nella speranza da sottrarsi ai possibili controlli. Durante il viaggio, i protagonisti si racconteranno le loro storie e i loro sogni sperando soprattutto in un futuro senza più guerre e frontiere. Coerentemente con il tema del film verrà proposto un menù delle feste: dallo sposalizio al Natale. Film ore 18, cena ore 20, biglietto (film + cena) 25 €, Bambini (cartone + cena) 5 €, è consigliata la prenotazione. Ai bambini sarà riservato uno spazio per cartoni e animazioni (dalle ore 18 fino alla cena). Tutti i menu saranno accompagnati dal pane Panecinema, cotto a legna, con pasta madre centenaria e farine biologiche.
Per questi nuovi appuntamenti al Teatro del Pane la cucina si rinnova, con nuovi sapori che nascono dalla collaborazione con Diego Tomasi del ristorante Il Basilisco di Treviso.
Per info: info@teatrodelpane.it. Come arrivare al Teatro del Pane: https://teatrodelpane.it/contatti/