Paolo Ruffini va in scena a Treviso: l'incasso sarà devoluto in beneficenza
Arriva a Treviso e segna subito il tutto esaurito UP&Down, lo spettacolo teatrale che Paolo Ruffini porta in scena con cinque attori disabili della Compagnia Mayor Von Frinzius. Uno spettacolo speciale, uno straordinario esempio di teatro integrato, una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano: comicità e irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta della bellezza che risiede nella diversità.
UP&Down ha debuttato nel 2018 al Teatro Sistina, con la regia di Lamberto Giannini,e ha calcato importanti palcoscenici in tutta Italia, registrando un sold out dopo l'altro. Lo scheletro dello spettacolo, prodotto da Non c’è Problema, e? costruito sull'intenzione di Paolo Ruffini di realizzare uno straordinario One Man Show, con imponenti scenografie ed effetti speciali. Parte pero? una sequela di boicottaggi e rocambolesche interruzioni in cui gli attori fanno irruzione dimostrando di essere molto piu? “abili” di lui. Un happening comico con una forte connotazione d’improvvisazione, sorprese e coinvolgimento che alterna i momenti esilaranti a quelli commoventi. Attraverso il filtro dell’ironia si sviluppano monologhi e gag per affrontare, con sapiente leggerezza, il significato della parola “disabilità”: tante persone non sono “abili” alla felicita? o all'ascolto. Questi attori invece dimostrano di essere dei resilienti, di avere una tale confidenza con la vita e con il sorriso, che sarebbe più corretto definire “Sindrome di UP”. Dimostrano soprattutto che siamo tutti diversamente abili, diversamente normali e meravigliosamente diversi. Lo spettacolo, che mira ad aumentare la consapevolezza e l’integrazione della disabilità, porta a Treviso anche un aiuto concreto. L’evento è infatti promosso da Rossso Veneziano e realizzato grazie al contributo di Atelier Home & Hospitality, Nidi, Impresa Cev e Gardin Quadri e da tante aziende del territorio, cosicché il ricavato dei biglietti andrà in beneficenza. In particolare, l’incasso andrà a tre onlus del territorio che sostengono disabilità “affini” a quelle che vengono raccontate sul palco durante lo spettacolo: fondazione Oltre il Labirinto, Treviso Bulls, e AIPD Marca Trevigiana.