Don Chisciotte, un eroe moderno che combatte con i problemi attuali dell’ambiente.
Domenica Gli Alcuni omaggiano ancora una volta la propria città, e in special modo i bambini, scegliendo di debuttare a Treviso anche con il loro ultimo allestimento “Don Chisciotte”, che dopo le repliche trevigiane inizierà il tour nei teatri di tutta Italia. Domenica 16 febbraio alle 16.30 il Teatro Sant’Anna ospita il nuovo spettacolo dedicato all’eroe sognatore raccontato da Cervantes 4 secoli fa in quello che viene considerato il primo romanzo della letteratura occidentale. In scena i fratelli Francesco Manfio e Sergio Manfio (quest’ultimo firma anche la regia) che si servono del personaggio di Don Chisciotte per parlare di un tema molto attuale e che ci tocca tutti da vicino: quello dei problemi climatici.
Uno spettacolo di grande qualità e assai coinvolgente com’è abitudine degli allestimenti de Gli Alcuni. In scena i due personaggi – conosciuti e amatissimi dai bambini – del CAPI (Sergio Manfio) e dell’ASSISTENTE (Francesco Manfio), che sapranno come di consueto entusiasmare il giovane pubblico trasmettendo nello stesso tempo contenuti importanti, confermando l’incessante impegno degli Alcuni sulle tematiche che riguardano l’infanzia.
LO SPETTACOLO – Anche il “moderno” Don Chisciotte de Gli Alcuni si prepara per partire all’avventura. I suoi nemici non solo i mulini a vento scambiati per giganti o i greggi di pecore confuse per un esercito di soldati… sono piuttosto un mostruoso mulino le cui pale sono costituite da enormi sacchi di plastica; sono “greggi” di persone che – con le teste chine come le pecore – osservano i loro smartphone; sono gigantesche isole di plastica che galleggiano negli oceani, e altre cose curiose che i nostri eroi incontreranno per strada.
Ma come il Don Chisciotte di Cervantes, anche il “cavaliere dalla triste figura” messo in scena da Gli Alcuni non è in grado di riconoscere l’importanza del pericolo che gli sta davanti. Allora interviene il personaggio di Sancho Panza, che prova a spiegare al suo padrone la realtà di quello che sta accadendo.
Lo spettacolo pone in rilievo i problemi ecologici che attanagliano il nostro pianeta e il contrasto tra il personaggio di Don Chisciotte e quello di Sancho Panza, e lo fa in modo volutamente divertente com’è tradizione nei nostri spettacoli.
Un commento del regista Sergio MANFIO: “I problemi ecologici che attanagliano il nostro mondo, e il tema della ‘bonifica’ da comportamenti discutibili nei confronti dei nuovi strumenti della comunicazione digitale, sono frutto di un’attenta analisi anche con sperimentazioni sul campo condotte dal nostro gruppo di lavoro.”