Anche a Treviso un presidio per Cloe Bianco
In un paese che chiude gli occhi davanti ai reati d'odio dobbiamo scendere in piazza e reagire. Per questo il Coordinamento LGBTE di Treviso, Rete degli Studenti Medi Treviso, Agedo e Famiglie Arcobaleno lanciano un presidio per Cloe Bianco e tutte le vittime di transfobia domani, alle 18:00, in Piazza Santa Maria dei Battuti.
Cloe Bianco, insegnante, nel 2015 aveva fatto coming out come donna trans ai suoi studenti. Le reazioni chiassose e indignate della politica, e in particolare dell'assessora regionale all'istruzione Donazzan, hanno portato Cloe ad essere allontanata dall'insegnamento. Proprio a scuola, che dovrebbe essere primo luogo di inclusione e rispetto, una discriminazione che ha portato Cloe alla solitudine, alla depressione e alla scelta estrema di porre fine alla propria vita.
Quello di Cloe Bianco non è purtroppo un caso isolato: il clima d'odio che si respira forte, nel nostro paese, porta ancora troppe persone trans alla vergogna, all'isolamento, alla censura di sé, con effetti devastanti sulla loro salute mentale. Le aggressioni e la violenza di stampo transfobico sono ancora troppe, e c'è una parte consistente della politica che alimenta e giustifica la discriminazione ogni giorno.
Sabato 18 scendiamo in piazza per ricordare Cloe, ma anche per chiedere responsabilità a una politica che non sembra capace di garantire a chiunque gli stessi diritti, soprattutto quello ad esistere. L'adesione al presidio è libera.