I venerdì della cultura - Il cosmo e il suo fondamento: fisica e metafisica a confronto
Stefano Visintin, Abate dell’Abbazia di Praglia, è il relatore del prossimo appuntamento de “I Venerdì della cultura”.
Tema dell’incontro sarà: "Il Cosmo e il suo fondamento: Fisica e Metafisica a confronto”.
Nel pieno rispetto delle disposizioni di contenimento del Covid, la conferenza sarà in diretta streaming, collegandosi alla pagina Facebook della Fondazione Cassamarca e sarà possibile poi rivederla sul canale YouTube di Fondazione Cassamarca accedendo direttamente dal sito: www.fondazionecassamarca.it.
Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto Srl.
L’appuntamento è alle ore 18.00.
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La conferenza rimanda a un libro scritto dall’Abate Stefano Visintin con l’intento di essere un’introduzione ad alcune tematiche teoricamente ed esistenzialmente fondamentali e che si trovano alla frontiera di discipline diverse. Si tratta di tematiche come quelle del fondamento ultimo della realtà esistente, del perché esista qualcosa invece che il nulla, del futuro ultimo della realtà esistente e dell’umanità, dell’esistenza o meno di una realtà chiamata “anima” o “mente”. Tematiche che sicuramente appartengono tutte ai grandi temi dell’esistenza e che sono state da sempre affrontate da filosofia e teologia.
Di esse oggi si interessano anche discipline scientifiche attente per loro natura a problemi fondamentali, come la fisica e la cosmologia, ma pure discipline legate alle tecnologie dell’informazione e alla biologia.
Nel trattare questo genere di tematiche, come accade ai meridiani nelle vicinanze del polo, scienza, filosofia e religione convergono, senza confondersi, e senza cessare di affrontare il reale sotto angoli e su piani diversi.
Essendo impossibile trattare molte questioni di questo genere nello spazio di una conferenza, introdurremo solo la questione del fondamento ultimo di tutto ciò che esiste o, se vogliamo, la questione del perché esista qualcosa invece che il nulla. Domanda che appartiene tradizionalmente ai campi della metafisica e della religione, ma che ora viene fatta propria anche dalla nuova cosmologia scientifica intesa come scienza della totalità. E questo accade, par di capire, non tanto per una spinta proveniente dall’interno della scienza stessa, ma dall’esterno, da parte cioè di una società e di una cultura che si disinteressa da tempo dei grandi temi dell’esistenza e trova pertanto ora in questa cosmologia scientifica un discorso appassionante e pieno di fascino.
Stefano Visintin
Dall'8 giugno 2019 Abate dell'Abbazia di Praglia (Teolo, Padova).