Il recital di Valentin Fheodoroff chiude la rassegna organistica internazionale "Pagine d'organo"
Sarà il recital del viennese Valentin Fheodoroff, dedicato alla musica di Mendelssohn, a chiudere Pagine d'organo 2017. L'organista viennese, già vincitore di numerosi premi internazionali e in rassegna in sale prestigiose come la Wiener Konzerthaus, presenta a Treviso un recital dedicato in particolare alla musica di Mendelssohn, grande virtuoso dello strumento e artefice della rinascita della musica di Bach nell'Ottocento. L'organo dei repertori musicali e quello fisico, un manufatto di esatte proporzioni, un complesso sistema di incastri, dove meccanica ed arte si fondono in un sapere antico. Da ascoltare, guardare, conoscere da vicino. E i molti giovani organisti che, in tutta Europa, intraprendono questa faticosa professione. Uniti nella passione per il passato e il piacere per la musica.
E' proprio l'incastro di questi ingredienti a contraddistinguere la proposta di Pagine d'organo-United organists of Europe, festival organistico trevigiano declinato agli under 30, giunto alla settima edizione, alla chiesa di San Giuseppe di Treviso in 3 domeniche da febbraio ad aprile (ore 17,30). Nata per impulso di Claudio De Nardo, al vertice dell'Associazione Antiqua Vox, la rassegna punta chiaro il proprio obiettivo sui giovani organisti e mira ad una conoscenza più capillare dello strumento, agevolata dal grande schermo che, in ogni appuntamento consentirà al pubblico di vedere in primo piano gli interpreti. Al centro della kermesse sarà la valorizzazione del grande organo Dell'Orto e Lanzini di Arona, strumento ultimato nel 1990 sul modello dell'arte organaria franco-alsaziana.
"Il ciclo di concerti propone al pubblico diversi “menu” che riflettono il carattere, il gusto e la sensibilità di luoghi ed epoche remoti- spiega Massimiliano Raschietti, direttore artistico della rassegna- Attraverso i propri incantevoli colori sonori, l’organo della chiesa di San Giuseppe si trasforma, per l’occasione, in una sorta di “macchina del tempo” che invita l’ascoltatore a “viaggiare” nel passato alla scoperta di composizioni di elevato valore artistico di autori noti come Bach, Mozart, Mendelssohn e di altri meno conosciuti come Grigy, Clerambault, Kittel, Neukomm e Boëly, sinora mai eseguite in questa rassegna. 2 aprile, è dedicato alla musica di Mendelssohn e sarà tenuto dall'organista viennese Valentin Fheodoroff.
Tutti i concerti si terranno alla chiesa di San Giuseppe alle 17,30 con ingresso libero.