Viaggio nel Sacro tra Piave e Livenza
Con sabato 13 e domenica 14 Novembre si conclude l’edizione 2021 del Viaggio nel Sacro tra Piave e Livenza, quest’anno articolato in tre distinti appuntamenti. Domenica 24 settembre si erano svolte le visite al bosco di Olmè di Cessalto, a villa Roncchesello Zanazzo e alle chiese parrocchiali di Santa Maria di Campagna, Chiarano e Cavalier. In ottobre, sabato 16 e domenica 17, gli esperti locali hanno guidato i percorsi culturali a San Polo di Piave, al Museo Giol – Brandolini, alla chiesa parrocchiale di Fontanelle e al Museo dell’Arte Contadina di Villa Marcello del Majno. In tutta questa fase l’evento ha visto un crescendo importante di partecipazione, interesse e gradimento, fatto che rende l’Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi, promotore e curatore dell’iniziativa, sinceramente orgoglioso per la qualità e la varietà del lavoro svolto.
In questo mese di novembre sono in programma diversi e variegati appuntamenti. Sabato 13 alle ore 14.30 presso villa Cristofoletti, ora casa Canonica della parrocchia di Cessalto, si terrà la presentazione della “Guida del parco letterario”, interessante percorso che stimola diverse riflessioni, sensazioni, emozioni, ed evoca personaggi, temi, oggetti che toccano la sensibilità del visitatore nello spazio di collegamento tra la canonica e la chiesa parrocchiale.
La giornata del 13 vedrà inoltre alle 20.30, presso la Cantina Cunial a Campobernardo, una piacevole “conversazione”, coordinata da Claudio Rorato e Maria Teresa Tolotto, su alcuni toponimi, curiosità e vicende legate al territorio a ridosso del fiume Piave e al confine tra le diocesi di Treviso e Vittorio Veneto. Un’occasione per riscoprire la bellezza e la ricchezza della storia locale che ancora è testimoniata nelle tradizioni e nei nomi di alcune strade. Domenica 14 Novembre alle 14.30, presso la chiesa di Campodipietra, allietati dai canti della Corale parrocchiale diretta da Olga Sutto, l’esperto d’arte Giuliano Ros illustrerà la figura dell’Abate Michele Colombo, personaggio importante nell’ambiente letterario, bibliofilo ed educatore, originario di questa terra a cui è dedicata la piazza centrale di Campodipietra.
Nell’anno dedicato a San Giuseppe, questo Viaggio nel Sacro non poteva concludersi senza ricordare una tra le più sentite devozioni popolari. L’invocazione a San Giuseppe per una buona morte è fissata su una tela che la popolazione di Salgareda ha voluto fosse posta in un altare anche nella ricostruita chiesa parrocchiale, dopo le tristi vicende belliche che avevano visto demolire l’elegante edificio sacro posto in precedenza lungo gli argini del Piave. La tela e la sua storia saranno illustrate dalla prof. Luciana Piovesan con il supporto di Renzo Toffoli: l’appuntamento è per le ore 16 nella parrocchiale di Salgareda. Tutti gli eventi sono a libero accesso, e si svolgeranno nella piena osservanza delle normative vigenti in materia anticovid. Informazioni al sito www.beatotoniolo.it e sul canale social facebook Viaggio nel Sacro tra Piave e Livenza
Come sempre, tutte le visite sono gratuite grazie al generoso apporto di una serie di soggetti: l’Istituto pertanto rivolge un grande grazie per il sostegno ai comuni di Cessalto, Chiarano, Fontanelle, Gorgo al Monticano, Oderzo, Salgareda e San Polo di Piave, e per il contributo concreto alle ditte Moretto Abbigliamento, Banca Prealpi SanBiagio, FMP, Eureka Point Cultura, Vetro Commerciale, Cunial, MosaicoGroup, Parcianello Pastore e Collegio Brandolini Rota. Il ringraziamento del “Beato Toniolo” si estende ai privati che hanno messo a disposizione spazi e ambienti, ai parroci e agli esperti locali che generosamente si sono prodigati per un vasto pubblico.
“Anche quest’anno il Viaggio nel Sacro tra Piave e Livenza è inserito nel calendario degli appuntamenti del Festival della Dottrina Sociale di Pieve di Soligo e della diocesi di Vittorio Veneto, coordinato a livello nazionale con il tema 2021 “Audaci nella speranza, creativi con coraggio” - spiega il direttore scientifico Marco Zabotti - proprio quella creatività che ha sempre distinto sin dall’inizio il cammino e le proposte dell’Istituto Beato Toniolo nella valorizzazione della identità religiosa, della bellezza e delle tradizioni artistiche e culturali di tutto il nostro territorio, in un respiro ampio e generativo di collegamento con il Festival DSC di Verona e altre significative realtà italiane”.
“Superfluo dire, a conclusione di questo impegnativo e lungo Viaggio - sottolinea la coordinatrice dell’iniziativa e componente del consiglio direttivo dell’Istituto, Maria Teresa Tolotto - che tutto il lavoro svolto è in funzione della valorizzazione e conoscenza di un importante patrimonio artistico culturale e religioso conservato anche nei paesi più piccoli e meno conosciuti. Valorizzare il territorio è riappropriarsi di tradizioni, culti, devozioni, storia che ci appartiene e che non deve andare perduta perché una comunità vive se è ancorata alla sua terra, alla sua chiesa alla sua parrocchia. Doveroso pertanto conoscere le nostre realtà territoriali, vivere la nostra comunità, amare e conservare le opere che ci sono”. Dunque, appuntamento per tutti sabato 13 e domenica 14 Novembre...e buon viaggio nel sacro tra Piave e Livenza 2021!