Viaggio segreto tra i quadri: l’arte che rivela come salvare l’ambiente
Conoscere per capire, per tutelare e proteggere, ma soprattutto per rispettare l’ambiente e le risorse che la natura ci offre. Domenica 13 gennaio alle 16.30 al Teatro Sant’Anna riprende la programmazione di “UNA FETTA DI TEATRO”, fortunato cartellone per bambini e famiglie proposto da Gli Alcuni.
La compagnia Gli Alcuni con Fata Corolla e Fata Valeriana (le attrici Anna Manfio e Anna Giusti) presenta in PRIMA NAZIONALE lo spettacolo “VIAGGIO SEGRETO TRA I QUADRI”, una delicata fiaba contemporanea sul tema dell’ambiente, che parla anche di arte per la regia di Anna Manfio.
LO SPETTACOLO – Un vecchio detto recita: “C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa”. Questa frase sembra però essere completamente sconosciuta alla perfida Maga Cornacchia, che vuole distruggere i fiori e gli alberi della terra cominciando proprio da quelli contenuti nei quadri, e il perché lo scopriremo presto.
Una volta distrutti gli alberi e i fiori all’interno dei dipinti, la gente, un po’ alla volta, perderà la memoria di come erano belle le ninfee di Monet, i girasoli di Van Gogh, il canestro di frutta di Caravaggio… e anche i fiori e gli alberi non avranno più modelli da seguire per fiorire e crescere.
Grazie a un potente incantesimo le due fate Corolla e Valeriana acquisiranno il potere di entrare nei musei, camuffate da quadri famosi, per cercare di mandare all’aria i piani di Maga Cornacchia.
Ci riusciranno? Questo è un segreto che non possiamo svelarvi…
NOTE DI REGIA – I Girasoli di Van Gogh, le Ninfee di Monet, Il canestro di frutta di Caravaggio: cos'hanno in comune questi capolavori? Raffigurano fiori e elementi vegetali. Questi soggetti offriranno alle due attrici lo spunto per parlare di arte e di memoria al giovane pubblico.
Maga Cornacchia vuole far dimenticare la bellezza dei colori della natura, agendo sull'arte e cancellando i colori dei dipinti, che diventeranno tutti grigi… Lo spettacolo desidera unire la valenza didattico-educativa del tema del senso dell'arte nella memoria e della salvaguardia della bellezza come bene condiviso, con quella fiabesca ed avventurosa del teatro.
Coinvolgere il giovane spettatore tramite la chiave magica consente di accostare al divertimento e all'emozione la riflessione sul rispetto per gli elementi naturali e per il patrimonio artistico e l'amore per la tradizione della fiaba dentro cui si incasella la vicenda.
Nel tentativo di sconfiggere l'antagonista Maga Cornacchia, si viene a conoscenza di come lo spirito creativo sia un'arma potentissima per la soluzione di problemi e di come la fantasia trasformi quello che vediamo, offrendo nuove chiavi di lettura.
Nel corso del dipanarsi della storia, il pubblico acquisisce la consapevolezza che la natura e la bellezza dell'arte vanno difese e protette, ed è chiamato, divertendosi, a riflettere sul tema.
SIAMO CONVINTI CHE… – Pensiamo che sia molto importante che i bambini capiscano le conseguenze che il nostro – e il loro – modo di vivere produce nel pianeta nel quale viviamo.
Questo per permettere loro:
di mettere in atto delle buone pratiche per tutelare delle risorse del territorio, rispettarle e proteggerle e, soprattutto, percepirle come loro e non come qualcosa di estraneo.
di capire che le risorse della natura non sono infinite e che prima o poi termineranno. Che cosa accadrà a chi viene dopo di noi se non abbiamo il giusto rispetto?
di riappropriarsi dei luoghi dove giocare (ma soprattutto che gli adulti facciano in modo che questi luoghi siano studiati “anche” a questo scopo).
di conoscere la storia del luogo dove abitano, le fiabe, le tradizioni che parlano anche di quello che è stato.
di assumersi la loro piccola dose di responsabilità: la terra ha bisogno anche del loro aiuto.
LE CANZONI – L’allestimento, come sempre molto divertente e coinvolgente, è arricchito da bellissime canzoni musicate e scritte da Sergio Manfio e arrangiate dal M° Marco Fedalto. Le canzoni sono parte integrante dello svolgersi della vicenda e sono momenti importanti per il giovane pubblico, che viene chiamato a partecipare attivamente, ripetendo i gesti suggeriti e danzando.
LA PARTECIPAZIONE DEL GIOVANE PUBBLICO – La partecipazione è un punto fondamentale di tutti gli allestimenti teatrali de Gli Alcuni ed è diventato una sorta di “marchio di fabbrica” che permette ai giovani spettatori di vivere il teatro come un'esperienza tutt'altro che passiva e, anzi, incredibilmente coinvolgente. Nello spettacolo, insieme alle attrici vedremo dei grandi pupazzi di gommapiuma che interagiranno con loro e con i bambini del pubblico.
La rassegna al Sant’Anna prosegue domenica 20 gennaio con lo spettacolo Anche le pulci hanno la tosse, messo in scena dalla compagnia La Contrada.
Per informazioni: 0422.421142 – teatro@alcuni.it – www.teatrosantanna.it.