Workshop "Dai voce ai film del Vittorio Veneto Film Festival"
L’Associazione 400 Colpi a.p.s. con la simpatica collaborazione di Stefania Petrone del “Teatro A La Coque” di Pordenone, in preparazione all’ottava edizione del Vittorio Veneto Film Festival – Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi, organizza un workshop gratuito dedicato al mondo della recitazione e del doppiaggio attraverso il meraviglioso strumento della voce.
I partecipanti durante questo fantastico percorso avranno modo di acquisire alcuni elementi tecnici, le sfumature e i piccoli segreti che caratterizzano gli aspetti attoriali nell’interpretazione di un personaggio cinematografico.
Palestra per il perfezionamento delle tecniche sarà l’interpretazione e il doppiaggio con tecnica “over sound” – questa particolare tecnica di doppiaggio è realizzata con la voce del doppiatore che si sovrappone a quella del personaggio che appare in video, la cui voce in lingua originale rimane udibile in sottofondo. In questo caso non è necessario che la voce sia perfettamente incollata al volto né che vi sia una corrispondenza di intensità interpretativa o equalizzazione adeguata del microfono, tanto che a volte il doppiatore è addirittura di sesso diverso rispetto al personaggio in video. La voce del doppiatore è considerata fuori campo ed è dichiaratamente diversa da quella originale, nei confronti dello spettatore deve quindi sostituire idealmente la voce di un interprete simultaneo – di alcuni film appena selezionati per la nuova edizione del Vittorio Veneto Film Festival che si svolgerà dal 02 al 06 maggio 2017.
Il workshop sarà aperto ad un gruppo di 10 partecipanti scelti fra gli aspiranti giovani ragazze, ragazzi, donne e uomini dai 14 anni in su che invieranno la propria candidatura. La decisione di dare l’opportunità ad un gruppo così ristretto trova spiegazione nella volontà di consentire a tutti i partecipanti che verranno selezionati di avere il proprio spazio emotivo di lavoro ed esprimere il proprio essere nel migliore dei modi.
Ovviamente non è necessario aver avuto altre esperienze nel campo, l’importante è che i partecipanti siano semplicemente curiosi, e abbiano voglia di mettersi in gioco, sperimentandosi in una dimensione di divertimento e di leggerezza attraverso il gioco della recitazione.
Per motivi organizzativi è necessario compilare un form online d’iscrizione raggiungibile al seguente indirizzo: www.vittoriofilmfestival.com/workshop_voce, il quale rimarrà a disposizione fino a mercoledì 4 gennaio 2017.
Alla chiusura del periodo utile per l’iscrizione, l’organizzazione provvederà ad inviare a ciascun iscritto tutte le informazioni utili per partecipare alla giornata dedicata alla presentazione del workshop e alla “selezione” dei dieci partecipanti, fra tutti gli aspiranti che avranno dato la propria adesione. Durante questa presentazione tutti i presenti verranno selezionati attraverso un provino su testo da recitare davanti al gruppo di partecipanti. L’incontro si svolgerà presso la sede ufficiale del Vittorio Veneto Film Festival a Palazzo Piazzoni Parravicini – Via Calcada, 10 a Vittorio Veneto sabato 07 gennaio 2017 dalle ore 15:00 alle ore 19:00.
Per ulteriori informazioni e/o richieste riguardo la partecipazione non esitare a contattarci tramite e-mail all’indirizzo info@vittoriofilmfestival.com.
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STEFANIA PETRONE... chi è?
Stefania Petrone inizia la sua esperienza teatrale nel 1984 iniziando ad approcciarsi al teatro con un corso di dizione, uso della voce, improvvisazione e drammatizzazione teatrale.
Dopo due anni di scuola presso la compagnia teatrale “Ortoteatro” di Pordenone viene scelta dallo stesso gruppo per entrare a far parte della compagnia in qualità di attrice professionista, rappresentando diversi spettacoli per ragazzi nelle scuole nonché per adulti messi in scena in vari teatri italiani. Tra gli spettacoli più rappresentativi ricordiamo “Finale di partita” e “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, vincitori nel 1987 e 1988 del premio miglior spettacolo teatrale del Festival di Ostiglia (Mantova).
Dopo quattro anni, terminata la collaborazione, Stefania continua la sua attività collaborando con il gruppo pordenonese “la Farandola”, mettendo in scena spettacoli di commedia dell’arte (Goldoni, Molière) con la regia di Nelly Quette. Nel 1990 entra a far parte del gruppo amatoriale “punto e a capo”.
Verranno rappresentati diversi spettacoli: “California Suite” di Neil Simon con la regia di Carla Manzon, “Nostra Dea” di Massimo Bontempelli con la regia di Fabio Scaramucci, “Le donne d’intelletto” di Molière con la regia di Ferruccio Merisi. Frequenta due corsi di specializzazione con Laura Curino nel Teatro Dimora di Mondaino (Riccione) – Associazione L’Arboreto. Il primo corso sulle tecniche della narrazione e il secondo sullo studio della tragedia greca. Nel 2001 approda all’esperienza della scrittura con la stesura di un monologo dal titolo “Io non sono ancora signorina” spettacolo che, a tutt'oggi, viene rappresentato dalla stessa autrice, e la cui regia è di Dario Fregonese.
Nel 2005 vince il premio come miglior attrice nella rassegna teatrale di Trieste organizzata dalla FITA, nel ruolo di “Filaminta” ne “Le donne d’intelletto“. Nel 2007 vince con il medesimo ruolo un altro premio come miglior attrice nella VII Rassegna “Fain/Valdemarin” di Romans D’Isonzo (Gorizia). Nel 2008 mette in scena lo spettacolo “tutte signore e signorine per bene” ispirato ai testi comici della Franca Valeri, e il 17 maggio dello stesso anno vince il primo premio della giuria (sempre con il monologo “Io non sono ancora signorina“) al concorso “tragicomico” organizzato da Maurizio Linetti al Teatro Ex Gil di Mestre-Ve.