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Comuni ricicloni, Altivole primo in veneto nella fascia da 5 a 15mila abitanti

Ottimo risultato per il paese diventato da poco "plastic free". Il sindaco Chiara Busnardo: «Grazie ai cittadini altivolesi per aver contribuito all’importante risultato»

Altivole è primo in classica nella fascia dei Comuni veneti ricicloni tra i 5mila e i 15mila abitanti secondo il dossier 2020 dei “Comuni Ricicloni” a cura di Legambiente.

La percentuale di raccolta differenziata nel territorio altivolese, con 7.006 abitanti, raggiunge l’89,3 per cento, mentre il residuo secco si ferma a soli 30,9 kg per abitante. La premiazione si è svolta oggi, 2 ottobre, alle 14 in modalità online. Due i criteri per essere inseriti tra i Comuni Ricicloni: che il rifiuto riciclato superi il 75% del totale del rifiuto prodotto e che vengano prodotti meno di 75 chili pro capite annui di rifiuto secco. È in base alla produzione pro capite di rifiuto secco residuo che è stata stilata classifica, in cui Altivole primeggia. «Ringrazio i cittadini per aver contribuito al raggiungimento di un risultante che ci colloca ai vertici della classifica. È il frutto di una sensibilità comune nei confronti dell’ambiente, che parte dalla corretta gestione dei rifiuti», dichiara il sindaco Chiara Busnardo. Diversi i segnali di sensibilità nei confronti dell’ambiente dimostrati dall’Amministrazione e dai cittadini altivolesi. «È di pochi giorni fa (19 ottobre) la delibera di Giunta con cui Altivole è diventato Comune "Plastic free" - comunica il sindaco - Abbiamo aderito alla campagna lanciata dal Ministero dell’Ambiente “Plastic Free Challence” che va a braccetto con una serie di iniziative che stiamo già mettendo in campo per ridurre progressivamente l’uso di materiali plastici non compostabili, interrompendo gli acquisti da parte del Comune e privilegiando altri materiali o utilizzando plastica riciclata nelle varie occasioni». Il Comune Altivole sta già provvedendo a sostituire i distributori di bevande per rimpiazzare i bicchieri di plastica con equivalenti compostabili negli edifici comunali, oltre ad incentivare l’uso di borracce. Inoltre, già la scorsa estate il Comune di Altivole è stato promotore di un’iniziativa per rispettare l’ambiente rispondendo allo stesso tempo alle esigenze di prevenzione del Covid 19: «Quando la ditta che si gestisce il servizio mensa ci ha proposto di utilizzare vassoi di plastica monouso non compostabile e non riciclabile al posto dei piatti lavabili per evitare gli assembramenti, abbiamo subito pensato al danno ambientale che questa ipotesi avrebbe causato», ricorda il sindaco Chiara Busnardo. «Mi sono interfacciata direttamente con il direttore del Bacino Priula per trovare una soluzione. Dal confronto sono nati i nuovi vassoi multiscomparto compostabili che poi possono finire nell’umido. C’è stata una maggiorazione della spesa di 18mila 900 euro, ma abbiamo deciso di assorbire come Comune i maggiori costi, in modo da non farli pesare sulle famiglie». Un’iniziativa che va nella direzione della sfida “Plastic Free Challenge”, che invita appunto a “promuovere l’utilizzo di materiale compostabile nelle mense delle scuole del territorio”.

"Adotta un’aiuola" e "Adotta una rotonda"

Dopo aver premiato lo scorso 11 ottobre i vincitori della prima edizione del concorso “Giardini Fioriti” indetto dal Comune per valorizzare gli allestimenti floreali dei cittadini e incentivare la cultura del verde, il Comune ha continuato a lanciare nuove iniziative. Tra le novità, i bandi “Adotta una rotonda” (rivolto alle ditte, con contratto di sponsorizzazione) e “Adotta un’aiuola” (rivolto a tutti i cittadini a titolo gratuito) nell’ambito di un programma di riqualificazione urbana ed ambientale, basato sulla sensibilizzazione alla cura del verde. Le iniziative sono finalizzate a migliorare la quantità e la qualità del sistema del verde su scala cittadina attraverso l'affidamento in gestione a terzi di alcuni spazi verdi pubblici, in particolare rotonde e aiuole.

 “Rel-azioni in Comune”: una buona prassi da condividere

Nella giornata si coglierà l’occasione per condividere anche con referenti di altri Comuni il progetto “Rel-azioni in Comune” per la riqualificazione delle aree verdi, come buona prassi che ha preso il via a giugno e che sta continuando. I partecipanti, dai 16 anni in su, partecipano ad un’esperienza di cittadinanza attiva assieme ai ragazzi con autismo della comunità Ca’ Leido, attraverso attività di pulizia degli spazi pubblici. «Con questo progetto abbiamo formato delle squadre di volontari per la riqualificazione di alcune aree comunali con attività di giardinaggio e cura del territorio in generale», spiega il sindaco Chiara Busnardo. «L’innovativo connubio tra ecologia e attenzione per il sociale sta dando i suoi frutti». Al termine del percorso sarà riconosciuto ai ragazzi un buono da utilizzare negli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.

Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana

Altivole ha inoltre aderito all’importante iniziativa finanziata dalla Regione Veneto e messa in atto da Veneto Agricoltura intitolata “Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana”, fornendo giovani piante forestali (alberi e arbusti) di specie autoctone ai comuni del Veneto.

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