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In Colonia Agricola un'estate di centri estivi e passeggiate tra natura e storia

Sono stati, ad oggi, oltre una sessantina i bambini tra i 6 e i 12 anni che hanno vissuto l’esperienza di “Estate in Colonia Agricola” per una vera e propria esperienza di vita a contatto con la natura

Una vera e propria esperienza di vita a contatto con la natura, per stimolare giocosamente una maggiore attenzione all’ambiente e ai tanti valori della terra, del cibo, della condivisione, della collaborazione con i nuovi amici e del dialogo con quelli più grandi o più piccoli. Ma anche un invito aperto a tutti a condividere quasi cinque ettari di verde tra campi, orti biologici, flora e fauna autoctona, un suggestivo laghetto di risorgiva e una lunga storia intrisa di solidarietà. L’estate, alla Colonia Agricola di Vascon di Carbonera, è davvero ricca di sorprese.

Sono stati, ad oggi, oltre una sessantina i bambini tra i 6 e i 12 anni che hanno vissuto l’esperienza di “Estate in Colonia Agricola”, l’iniziativa che Colonia Agricola, impresa sociale di Alternativa Ambiente cooperativa sociale, ha avviato con successo lo scorso anno e che nel 2021 ha registrato un vero e proprio boom di partecipanti, nonostante il numero chiuso che garantisce assoluta sicurezza di giovani ospiti e operatori. E, dopo la pausa ferragostana, i centri estivi di Colonia Agricola riprenderanno il 23 agosto per proseguire fino al 3 settembre.

Centri estivi per imparare dalla natura e dall’inclusione sociale

Spiega Mariangela Bucciol, direttrice di Colonia Agricola: «Il progetto dei Centri Estivi è nato in naturale continuità con le proposte educative da sempre realizzate in un luogo che è di per sé educante, in cui proponiamo da molti anni visite didattiche durante l’anno scolastico e dove sono sempre a disposizione grandi spazi aperti per i giovanissimi, sia grazie all’ampio giardino corredato di giochi, accanto alla nostra Bottega e al nostro Ristorantino, sia nei nostri 5 ettari di orti e campi nei quali i visitatori sono sempre i benvenuti. Abbiamo così pensato di organizzare per loro i centri estivi con le attività che solitamente proponiamo alle scuole, grazie alla collaborazione di educatori, operatori esperti di agricoltura, guide naturalistiche, cuochi e pasticceri. Abbiamo, insomma, reso giocose tutte le attività lavorative che da sempre promuoviamo nel segno dell’inclusione sociale, e la risposta è stata entusiasmante, tanto che già prima della conclusione dell’estate 2020 abbiamo ricevuto richieste di bissare l’iniziativa. Infatti, i bambini sono invitati a condividere le esperienze quotidiane di lavoro con le persone che operano in Colonia Agricola, assieme alle quali sono invitate a prendersi cura del luogo e questo ha maturato in ogni singolo ragazzo, e più ancora nel gruppo, la percezione di sentirsi “a casa loro” attraverso esperienze che spaziano dall’accudimento degli animali della fattoria sociale (caprette e galline) al laboratorio del legno per creare casette per gli uccelli o targhette con i nomi delle tante piante della Colonia; dalla raccolta di erbe aromatiche dell’orto sperimentale e la creazione di tisane con esse allo studio di insetti e piante; dalla preparazione di grissini o piccoli dolci nel laboratorio di pasticceria all’esplorazione dell’ambiente naturale. Infine, ma non da ultimi, proponiamo anche laboratori creativi e artistici, condotti dall’arte terapeuta Laura Bot, capace di utilizzare il linguaggio dell'arte per entrare ancor più in sintonia nella relazione con la natura e in mezzo alla natura».

Passeggiate tra natura e storia, seguendo una mappa

«Bambini e genitori sono entusiasti della Centri Estivi e noi ne siamo particolarmente felici perché è uno dei tanti modi in cui Alternativa Ambiente vuole condividere i propri spazi aperti e le proprie competenze», afferma Marco Toffoli, presidente di Alternativa Ambiente cooperativa sociale. «Per coinvolgere maggiormente in questo nostro intento gli amanti del verde, abbiamo anche chiesto all’artista Paola Scibilia di realizzare una mappa molto colorata e dettagliata, che dallo scorso mese di giugno guida i visitatori alla scoperta dei luoghi e delle attività di Alternativa Ambiente e Colonia Agricola. Grazie al gruppo di volontari di Possibili Alternative, il progetto permanente di Alternativa Ambiente, abbiamo anche avviato una serie di iniziative volte ad ospitare sempre più amici nei nostri spazi che sono ricchi di storia e di biodiversità, di storie di persone e di piante. La nuova mappa sta rivelando uno strumento molto utile per invitare a curiosare oltre il Ristorantino-Caffetteria o la Bottega che sono realtà già molto note, e sono numerosi i visitatori che si inoltrano tra i campi che sono il nostro principale luogo di lavoro e di progettualità. Si tratta, infatti, di spazi verdi che sono frutto di un antico disegno del paesaggio, che risale alla settecentesca Villa Veneta dei signori veneziani Tivinelli - di cui ora purtroppo restano solo la barchessa che ospita i nostri uffici e l’oratorio attualmente inagibile – in cui, dal 1927, si sono sviluppati spazi e progetti dedicati alla solidarietà, alla formazione e all’inclusione secondo una forte vocazione di questo luogo che siamo orgogliosi di mantenere viva. Oltre a continuare le nostre multiformi attività, qui ed in tante altre località trevigiane e venete, desideriamo spalancare sempre più i cancelli della nostra sede: non solo per accogliere le persone in difficoltà secondo la nostra mission, ma tutti coloro che vogliono trascorrere qualche ora nel verde e nella quiete. Prossimamente daremo vita anche ad altri progetti, che ora è prematuro annunciare, volti a condividere sempre più questo luogo speciale».

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