Rivoluzione green per i mezzi Contarina: il 60% andrà a metano
Al via un progetto realizzato in collaborazione con Liquigas che realizzerà un impianto di stoccaggio ed erogazione del metano nella sede di Lovadina a Spresiano
Contarina converte a metano il 60% dei mezzi impiegati per la raccolta porta a porta, attualmente per la maggior parte a gasolio. Riduzione delle emissioni di CO2 del 23,6% e 90% in meno di PM10: questi sono i principali vantaggi del nuovo progetto realizzato in collaborazione con Liquigas, società leader in Italia nella distribuzione di GPL e GNL per uso domestico, commerciale e industriale, che realizzerà un impianto di stoccaggio ed erogazione del metano nella sede di Lovadina a Spresiano. Le due aziende hanno presentato oggi la nuova partnership che consentirà la riconversione del 60% della flotta di automezzi di Contarina, attualmente per la maggior parte a gasolio, grazie alla realizzazione e all’approvvigionamento da parte di Liquigas di un impianto di stoccaggio ed erogazione di GNL e gas naturale, adeguato al rifornimento di mezzi pesanti e leggeri, impiegati per il servizio di raccolta dei rifiuti in tutti i 49 Comuni serviti. L’impianto sarà progettato e costruito da Energo Servizi Srl società del Gruppo SHV Energy partecipata al 30% da Liquigas Spa presso la sede aziendale di Contarina a Lovadina di Spresiano.
L’azienda trevigiana, inoltre, grazie all’utilizzo della piattaforma Smartness in Waste Management di Ancitel Energia e Ambiente, potrà monitorare puntualmente le performance ambientali con indicazione - in tempo reale - dei quantitativi di CO2 equivalenti e di polveri sottili generate durante la fase di trasporto dei rifiuti, confrontandoli con quelli prodotti usando combustibili tradizionali. L’utilizzo del GNL (gas naturale liquefatto) e del GNC (gas naturale compresso) comporta rilevanti vantaggi ambientali: l’impiego di combustibili puliti, infatti, consente di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e le polveri sottili, diminuendo l’inquinamento dell’aria e i conseguenti rischi per la salute. Tanti sono i vantaggi ambientali legati allo switch da gasolio a GNL: in generale, quest’ultimo emette il 23,6% in meno di emissioni di CO2, il 98,8% in meno di SO2 – anidride solforosa, e 90% in meno di PM10.
«Da tempo abbiamo deciso di riconvertire il nostro parco mezzi verso sistemi ad alimentazione green: abbiamo già in uso una sessantina di mezzi che impiegano carburanti alternativi. Questo progetto segna un ulteriore importante passo per lo sviluppo di una flotta a basso impatto ambientale: oltre 330 mezzi saranno convertiti a metano. Inoltre, in futuro l’impianto potrà distribuire il bio-metano, un carburante sostenibile prodotto dal trattamento del rifiuto umido e vegetale raccolto porta a porta nei nostri Comuni: un’altra concreta iniziativa di economia circolare»: spiega il Presidente di Contarina Spa, Franco Zanata.
«I combustibili gassosi rappresentano oggi la migliore risposta all’esigenza, sempre più sentita da cittadini e amministratori, di ridurre l’inquinamento dell’aria nei centri urbani e quindi diminuire i rischi per la salute. Insieme a Contarina proponiamo un modello virtuoso per migliorare l’impatto ambientale delle flotte urbane, favorendo soluzioni di economia circolare in grado di valorizzare i rifiuti urbani trasformandoli in fonti di energia pulita»: sottolinea Andrea Arzà, Amministratore Delegato di Liquigas.
«Con questa operazione, la prima in Italia con la formula del partenariato pubblico-privato, diamo un segnale importante a tutte le aziende del Waste Management che dovranno giocoforza iniziare ad utilizzare combustibili meno inquinanti quali il gnl -ha sottolineato Filippo Bernocchi, Presidente di Ancitel EA Spa- Questo passaggio è oggi più che mai necessario per poter perseguire i criteri di sostenibilità e generare valore in termini ambientali, sociali e non ultimo economici, per poter fare tutti insieme un salto culturale che consenta di realizzare il modello di economia circolare, come unica opportunità di preservare il nostro pianeta».