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Green Montebelluna

Domenica ecologica a Montebelluna, punte di 3500 persone in centro

Grande successo, domenica 27 febbraio, per la prima edizione dell'iniziativa green. L'amministrazione comunale punta già a ripetere l'appuntamento nelle prossime settimane

Sole, aria aperta ed eventi: è questo il mix vincente che ha caratterizzato la prima edizione delle Domeniche ecologiche andata in scena il 27 febbraio in centro a Montebelluna.

Una giornata splendida con un riscontro ben al di sopra delle aspettative per una domenica che, se da un lato ha visto il divieto di transito in centro per i veicoli non elettrici, dall’altro è stata un’occasione per vivere la città in una maniera diversa, più sostenibile e originale. Tantissime sono le persone che, incuriosite, hanno accolto l’invito dell’amministrazione a farsi coinvolgere dalle molteplici iniziative promosse in centro: fin dalle prime ore del mattino il centro ha iniziato a riempirsi e le presenze sono state continue per tutta la giornata con picchi di oltre 3500 persone. Momento clou della giornata è stata la cerimonia inaugurale alla presenza del sindaco, Adalberto Bordin, il vicesindaco e assessore all’ecologia, Claudio Borgia, gli assessori Debora Varaschin, Lucrezia Favaro e Andrea Marin, il dirigente Pierantonio De Rovere e il presidente dell’ISS Einaudi Scarpa, Fernando Michele Fratta. Tra il pubblico anche una folta rappresentanza degli studenti dello stesso istituto indirizzo Grafica che hanno partecipato al concorso di idee per la creazione del logo e del playoff che il Comune utilizzerà per tutte le iniziative a tema ambientale. Suggestivo il momento dello scoprimento del logo vincitore, stampato su uno striscione affisso sul fronte del Municipio. A vincere la gara è stata Chiara Basso della classe quinta che, sorpresa ed emozionata, ha spiegato l’ispirazione della sua creazione, colorata e contemporanea. A tutti gli studenti concorrenti è stata regalata una borraccia brandizzata: un ulteriore gesto nel senso della sostenibilità.

Moltissimi i partecipanti al percorso ecologico promosso “Agenda 2030 in città" e al FabLab del riciclo promosso dal Museo in collaborazione con il Meve e Wwf, Contarina e ATS: sono oltre 300 le famiglie ad aver partecipato all’iniziativa che si è snodata da Piazza Dall’Armi al Parco Manin, dagli Orti Urbani a Viale della Vittoria per conoscere gli obiettivi della Agenda 2030 collegati al tema della sostenibilità. Tanto anche l’interesse per le altre associazioni presenti: da Fare Natura Onlus a Plasti Free Odv Onlus e NoPlasticGirls le Guardie per l’Ambiente e Artenuda, così come per gli espositori di bici elettriche (molti coloro che hanno usufruito del noleggio gratuito per sperimentare questi veicoli) e le concessionarie locali che hanno esposto 14 auto elettriche in piazza Marconi e le attività proposte dall’associazione Baraonda al parco Manin. Per non parlare poi delle giostre rigorosamente elettriche, un successone. Ha funzionato anche il servizio di sorveglianza agli accessi e nell’area off limits a cura della Polizia locale e dei volontari della Protezione civile: non si sono rese necessarie rimozioni né sanzioni.

I commenti

Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: «L’obiettivo è stato quello di far capire che la domenica senza traffico non significa necessariamente trovarsi con il centro città vuoto e, visto il successo della domenica ecologica, possiamo dire che lo scopo è stato orgogliosamente raggiunto. Fin dalle prime ore della giornata, infatti, il centro è stato popolato di persone di tutte le età, dai più piccoli agli anziani, le quali hanno raggiunto comodamente il centro a piedi, approfittando delle moltissime attività proposte. Certo, l’aver introdotto le Domeniche ecologiche, che peraltro rappresentano un obbligo per i Comuni sopra i 30mila abitanti, non può essere la soluzione all’inquinamento atmosferico ma può essere, e ieri lo è stato, un segnale importante per promuovere uno modo diverso di vivere la città. Ringrazio vivamente tutti coloro i quali hanno contribuito al successo dell'iniziativa, a partire dagli assessori e dai funzionari comunali. Un grazie alle associazioni e alle aziende intervenute, ad Ascom e Il Mosaico con cui ci siamo sempre confrontati e agli studenti e ai docenti dell'istituto Einaudi Scarpa per la sinergia creata».

Conclude il vicesindaco, Claudio Borgia: «Quella di domenica è il risultato di un grande lavoro di squadra portato avanti da settimane in sinergia con gli altri assessori, i tecnici comunali e moltissime realtà del territorio: dalle associazioni di categoria, alle associazioni, alle aziende, alle scuole. Un lavoro corale che si è contraddistinto da una comunione di intenti: trasformare un’imposizione in un’opportunità per lasciare un’impronta concreta e positiva a sostegno della sensibilizzazione sui temi ambientali. Questa opportunità, in virtù dei numeri e delle presenze, è stata colta con successo da famiglie, anziani e ragazzi. Non ci aspettavamo così tante persone soprattutto nella prima ciusura, siamo riusciti non solo a riempire il centro cittadino ma a far vivere anche il Parco Manin grazie al Wwf e all’associazione Baraonda. Ora siamo già al lavoro per organizzare la seconda edizione di domenica 27 marzo che sarà dedicata alle iniziative sportive: anche nella prossima giornata sarà confezionato un contenitore ricco di eventi ed iniziative eterogenee per incontrare il gusto e l’interesse di target differenti».

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