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Fatersmart tra le aziende top del “green made in Italy”

Vince il primo premio Sviluppo Sostenibile 2018

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Si è svolta giovedì a Ecomondo la cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio Sviluppo Sostenibile 2018 che, ancora una volta, ha visto FaterSMART tra i protagonisti dell’economia circolare. Promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo, il Premio, al quale è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica, come ogni anno è stato assegnato alle imprese che si sono particolarmente distinte per attività e impianti che producono rilevanti benefici ambientali, hanno un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali e un potenziale di diffusione. FaterSMART - business unit di Fater Spa, joint venture tra P&G e Gruppo Angelini - si è aggiudicata il podio di quest’edizione per il settore Rifiuti e risorse: ha infatti realizzato e attivato presso lo stabilimento di Contarina Spa di Lovadina di Spresiano, in Provincia di Treviso, il primo impianto di riciclo di pannolini, pannoloni e assorbenti che, per ogni tonnellata di rifiuti raccolti in maniera differenziata, ricava 150 Kg di cellulosa, 75 Kg di plastica e 75 Kg di polimero assorbente, riutilizzabili per nuove applicazioni. Il resto è rappresentato dal cosiddetto “contributo umano”, smaltito secondo la normativa vigente. Il processo di riciclo è innovativo e prevede un trattamento in autoclave dove, con vapore in pressione e senza combustione, questi rifiuti vengono sterilizzati e poi sottoposti a una separazione meccanica delle frazioni riciclabili. “Questa nuova tecnologia Made in Italy rappresenta un’innovazione di eccellenza, e l’impianto di FaterSMART premia i nostri sforzi e gli investimenti volti allo sviluppo dell’economia circolare, a favore dell’ambiente, della società e dei nostri consumatori – ha affermato Giovanni Teodorani Fabbri - General Manager FaterSMART. - La nostra soddisfazione è duplice: aver fatto la cosa giusta per l’ambiente e l’aver strutturato un modello di business che si autosostiene sotto il profilo finanziario, a conferma dell’impegno di Fater, e dei suoi azionisti P&G e Gruppo Angelini, nei confronti dei principi dell’Economia Circolare. Coniugare crescita economica, attenzione all’ambiente e sviluppo sociale è fondamentale per le aziende che vogliono rimanere leader nel futuro, e ora puntiamo all’industrializzazione del nostro processo di riciclo”. La giuria, presieduta da Edo Ronchi, Silvia Zamboni, Andrea Barbabella, Fabrizio Tucci e Alessandra Astolfi, ha dovuto scegliere oltre 100 progetti presentati da aziende grandi e piccole di tutta Italia. “Questo premio – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile - è ormai diventato un appuntamento imprescindibile per far emergere le buone pratiche e le tecnologie di successo delle imprese italiane della green economy. Le imprese che testimoniano come sia possibile fare impresa puntando su finalità di valore sociale e ambientale, impiegando lavoro motivato e partecipe, contribuendo a produrre una crescita del benessere tutelando il capitale naturale e i servizi degli ecosistemi”.

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