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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Coronavirus: il Veneto proroga le misure di sostegno a viticoltori e apicoltori

Prorogati i termini per le operazioni finanziate dal programma di sviluppo rurale. La situazione interessa potenzialmente alcune migliaia di beneficiari. Proroga di sei mesi

Per aiutare agricoltori e aziende del primario a rispettare le misure urgenti per il contenimento  del Coronavirus la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore all'agricoltura Giuseppe Pan, ha approvato una serie di provvedimenti di proroga o sospensione di scadenze, procedure ed obblighi previsti dai programmi di sostegno ai diversi settori agricoli.

«In questo momento di difficoltà generale nel reperire la documentazione necessaria e nel rispettare le procedure inizialmente previste dai bandi – sottolinea l’assessore Pan – è doveroso rinviare le scadenze tecniche e assicurare flessibilità nelle procedure, in modo di dare respiro alle aziende e non bloccare l’efficacia dei programmi di sostegno, consentendo il regolare sviluppo delle attività in essere». In particolare, i provvedimenti approvati dalla Giunta in questi giorni interessano: il Programma investimenti OCM vitivinicolo. La Giunta ha prorogato per quest’anno a 60 giorni (rispetto ai 15 giorni inizialmente previsti) il termine per presentare la fidejussione necessaria per ottenere l’anticipo sul contributo concesso per gli investimenti. Il Programma di aiuti al settore dell’apicoltura. Viene prorogato al 30 giugno il termine (inizialmente previsto al 31 maggio 2020) per presentare ad Avepa la rimodulazione delle spese sostenute negli alveari a partire dal 1° agosto 2019, cioè successive alla presentazione della domanda di sostegno per la campagna apistica 2019-2020. I Programmi operativi OCM per l’ortofrutta. Solo per quest’anno le Organizzazioni di produttori e loro Associazioni beneficiano dell’abolizione dell’obbligo di destinare una percentuale (almeno il 3% del fondo di esercizio) dei programmi operativi poliennali alle attività di promozione e di commercializzazione. Quanto alle operazioni finanziate dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 le misure di contenimento dell’epidemia  stanno impedendo lo svolgimento delle attività richieste e ritardando la loro conclusione e la conseguente presentazione delle domande di pagamento del saldo entro i tempi stabiliti.

La Regione Veneto ha quindi provveduto a integrare negli indirizzi procedurali del PSR la ‘causa di forza maggiore’, dovuta all’emergenza epidemiologica da covid-19, e a prorogare i termini di realizzazione in scadenza. Operazioni prorogate. La situazione interessa potenzialmente alcune migliaia di beneficiari per i quali è stata stabilita una proroga generale  di sei mesi dei termini di realizzazione degli interventi e di presentazione della domanda di pagamento del saldo dell’aiuto per le operazioni in corso di realizzazione. I beneficiari  interessati sono quelli finanziati dai  seguenti bandi: DGR 989/2017, DGR 2112/2017, DGR 736/2018, DGR 1940/2018, DGR 650/2019, DGR 835/2019 e DGR 836/2019. Analoga proroga di sei mesi viene disposta per le operazioni in corso di realizzazione, alla data dei provvedimenti emergenziali, finanziate dai bandi relativi alla Misura 19 - Sviluppo locale, gestiti dai nove Gruppi di azione locale del Veneto. Attività formative e informative. Non avrà conseguenze la sospensione dei corsi professionali e delle iniziative informative finanziate dal PSR  e in corso di realizzazione: una volta terminate le misure in atto di contenimento dell’epidemia, la Giunta regionale ha disposto di non applicare le riduzioni relative all'impegno “Rispetto del numero minimo di partecipanti” .

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