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Giovedì, 25 Aprile 2024
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"Curiamo i nostri quartieri": giornata ecologica domenica a Treviso

L'iniziativa, nata cinque anni fa in modo spontaneo da un gruppo di cittadini di Sant'Antonino, negli anni si è allargata. L'edizione 2018 coinvolgerà i tre quartieri cittadini a sud-est di Treviso (S.Antonino, S.Zeno, S.Lazzaro); sono attese 200 persone a pulire strade, fossati, parchi e giardini pubblici.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Da cinque anni a Sant'Antonino e da due a San Zeno, a primavera c’è un appuntamento fisso: una giornata ecologica in cui i cittadini - “armati” di guanti, carriole, sacchi della spazzatura e pinze - si prendono cura concretamente del proprio quartiere. Tutto nasce dalla buona volontà di poche persone, che hanno a cuore il loro territorio. L'iniziativa nel tempo ha coinvolto un numero sempre crescente di cittadini. “Quest’anno, grazie all'adesione di diverse associazioni locali, contiamo saranno presenti almeno 200 persone, di tutte le età: giovani, adulti ed anziani, compresi richiedenti asilo e carcerati”. La Giornata Ecologica 2018 si terrà domenica prossima 08 aprile; in caso di maltempo, tutto sarà rinviato alla domenica successiva, il 15 aprile.

I PROMOTORI ED I PARTNER I principali promotori dell'iniziativa cittadina “Curiamo i nostri Quartieri” sono Salvaguardia ambiente Treviso e Casier Onlus insieme all’associazione del quartiere di S. Zeno, Qua.SanZeno, oltre ad un gruppo spontaneo di cittadini di San Lazzaro. Salvaguardia Ambiente Treviso e Casier Onlus si occupa da anni di far conoscere, difendere e valorizzare il territorio fra Treviso e Casier. Qua.SanZeno promuove diversi percorsi aggregativi nel quartiere e nasce dal Progetto di partecipazione attiva nel quartiere di San Zeno (sviluppo di comunità), voluto dall’Amministrazione comunale di Treviso ed in particolare dall’assessore Liana Manfio. Un progetto partecipativo che ora sta cominciando a dare i primi frutti anche a S.Antonino (Gruppo S.Antonino Vive), mentre è appena cominciato a S. Lazzaro.

Quest’anno, rispetto alle precedenti edizioni, la partecipazione alla Giornata Ecologica 2018 si è molto allargata: saranno presenti infatti Legambiente Treviso, che offre la copertura assicurativa; il Gruppo Alpini Città di Treviso Salsa-Reginato, che offrirà il servizio di controllo lungo le strade; gli scout Agesci del gruppo Treviso 6°, che animeranno le attività per i bambini insieme a Contarina Spa; la cooperativa Hilal, che consentirà la partecipazione di un gruppo di richiedenti asilo presenti in via Dandolo a Treviso; l’associazione Open Canoe-Open Mind, che con le loro inseparabili canoe puliranno il ramo morto del fiume Sile a Sant'Antonino; gli Amici della Bicicletta di Treviso; un gruppo di detenuti in permesso della Casa Circondariale di Treviso. “A tutti questi sostenitori, va il nostro più sentito grazie” - commentano i promotori. “Naturalmente, grazie anche al Comune di Treviso per il patrocinio ed il supporto operativo; a Contarina Spa, che mette a disposizione attrezzatura e supporto logistico ed aiuta nell’organizzare le attività con i bambini ed alla cooperativa sociale Alternativa per i veicoli messi a disposizione”.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA ECOLOGICA Per tutti ritrovo alle ore 8.45 di domenica mattina 08 aprile nei rispettivi quartieri: a Sant'Antonino e San Lazzaro di fronte alla chiesa parrocchiale, a San Zeno nel giardinetto pubblico. In caso di pioggia, l'iniziativa sarà rinviata alla domenica successiva, il 15 aprile. E’ previsto infatti che, mentre i grandi saranno attivi lungo le strade con la raccolta e selezione dei rifiuti, i bimbi fino a 10 anni d'età svolgeranno alcuni laboratori alle scuole medie Felissent, in cui impareranno giocando a separare correttamente i rifiuti e a rispettare l’ambiente. “Sono loro che poi insegnano ai grandi come comportarsi bene!” Infine, al termine delle attività (previsto intorno a mezzogiorno), tutti sono attesi per un rinfresco comunitario presso gli spazi aperti delle scuole Felissent (ovviamente, un evento ecosostenibile in cui ci sarà la raccolta differenziata spinta). “A tal proposito, un ringraziamento speciale va alla dirigenza del plesso scolastico e al dott. Mario Dalle Carbonare in particolare, per la massima disponibilità sempre dimostrata in occasioni di questo tipo”. Al rinfresco contribuiscono diversi esercizi commerciali dei quartieri interessati: un altro segnale di come ci si prenda a cuore la realtà in cui si vive.

LE FINALITÀ DELL'INIZIATIVA “Siamo davvero convinti dell’importanza di questo tipo di momenti aggregativi, che rinsaldano i rapporti tra le persone che condividono gli stessi spazi, e che sono finalizzati a prendersi cura non solo del proprio orticello, ma anche degli spazi comuni. Vorremmo che questa giornata fosse un forte messaggio, soprattutto per le generazioni più giovani, a cui il territorio dovrebbe essere lasciato migliore di come è stato trovato”. C'è anche il lato opposto della medaglia. “Non possiamo però non dire che, se qualcuno si prende cura del territorio, è perché altri, purtroppo molti altri, di questo territorio non hanno alcun rispetto né interesse. Abbiamo infatti riscontrato crescenti fenomeni di abbandoni di rifiuti, un po’ ovunque ed in particolare nelle vie più periferiche o negli angoli meno visibili dei quartieri. Basta guardare ai lati di moltissime strade, anche di grande percorrenza come le statali, per trovare di tutto e di più lungo i cigli, segno di un'inciviltà crescente, deprecabile e da condannare. Nel territorio di Treviso, purtroppo, questo fenomeno di abbandono dei rifiuti è cresciuto dopo l’introduzione del sistema porta a porta”. Contarina, eccellenza nazionale, ha un'impostazione della raccolta rifiuti e manutenzione del territorio molto efficiente ed un servizio che oggettivamente ci è invidiato e copiato in Italia, e non solo. Notevoli sono gli sforzi nell’educazione ambientale, coinvolgendo in modo particolare le scuole.

“Crediamo tuttavia che un maggiore impegno debba essere messo sul fronte dei controlli ed anche delle sanzioni, che devono realmente punire i cosiddetti 'ecovandali' e scoraggiare tali comportamenti scorretti” - commentano i promotori della Giornata Ecologica di Treviso. “Ci rendiamo conto della difficoltà di cogliere nel fatto chi abbandona rifiuti, ed anche delle problematiche burocratiche ed amministrative per sanzionarli. Ma crediamo che, passati gli anni della sperimentazione, sia giunto il momento di applicare una maggiore repressione degli abusi”. Una proposta che arriva dai cittadini è il potenziamento di figure quali l’operatore di quartiere o di zona, che intervenga in specifiche aree ben conosciute, aiutando sia a fare prevenzione sia a reprimere comportamenti non più accettabili. “Davvero chiediamo uno sforzo crescente in questo senso a Contarina e all’Amministrazione comunale di Treviso. Siamo comunque altrettanto convinti della necessità di diffondere sempre più il senso civico e la collaborazione fra i cittadini, cambiando cultura e mentalità. Solo così facendo, giornate ecologiche come questa, diventeranno inutili”.

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