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Giovedì, 25 Aprile 2024
Green Roncade

Contest "Red Bull Basement": successo green per due studenti di H-Farm

Filippo Casellato e Umberto Bolzoni hanno ideato un cestino smart per rendere la raccolta differenziata un processo semplice e automatico

Non una, ma ben due squadre italiane in finale. Si chiama E-TRASH il progetto che ha vinto la Wildcard internazionale, promossa da NTT Data, dell’edizione italiana 2021 del Red Bull Basement, il contest di Red Bull che consente a studenti universitari di presentare e sviluppare idee innovative, capaci di avere un’influenza positiva e rendere il mondo di domani un posto migliore. NTT Data, infatti, ha scelto questo progetto tra tutti quelli presentati su scala internazionale e ha scelto di portare avanti il team italiano. Fattibilità, creatività e impatto sono i principali criteri che hanno permesso ai due studenti del dipartimento di H-Farm, uno fra i più grandi poli di innovazione a livello europeo, di strappare il pass per la finale di Istanbul.
 
Filippo Casellato, di Bassano del Grappa, e Umberto Bolzoni, originario di Mestre, frequentano il corso di Digital Management a H-Farm situato a Roncade. I due studenti si sono conosciuti un mese e mezzo fa in università e, entrati da subito in sintonia, hanno deciso di iscriversi a Red Bull Basement per provare a sviluppare la loro idea. E-TRASH è infatti un cestino smart e autosufficiente (grazie ad un pannello solare) che ha l’obiettivo di rendere la raccolta differenziata un processo semplice e automatico: il dispositivo è in grado di riconoscere il materiale di cui è composto il rifiuto e, grazie all’aiuto di sensori al suo interno, riesce a dividerlo nello scompartimento corretto.
 
“C'erano molte idee valide ed è stato veramente interessante scoprire tanti progetti diversi da tutto il mondo. Sin dal primo momento eravamo consapevoli e fiduciosi nel potenziale di E-Trash in quanto si occupa di una tematica molto importante e attuale. L’idea è nata quando, osservando i cestini nei luoghi pubblici, ci siamo resi conto che ancora troppe persone non fanno attenzione o non sono a conoscenza di come effettuare un corretto smaltimento dei rifiuti. Le problematiche ambientali ci hanno sempre coinvolto in prima persona, siamo cresciuti con l’ambizione e il desiderio di riuscire a trovare una soluzione” – affermano con consapevolezza Filippo e Umberto – “C’è bisogno dell’impegno di ognuno di noi per contenere i danni: con piccoli gesti quotidiani si può rendere la nostra vita più sostenibile. Per questo teniamo molto al nostro progetto e siamo entusiasti di poter avere la possibilità di presentarlo a Red Bull Basement, che può fornirci gli strumenti e le competenze per poterlo sviluppare ulteriormente, oltre che una visibilità internazionale”.
 
Adesso per il team lo sguardo è rivolto alla finale globale di Istanbul (13-15 dicembre): le squadre vincitrici dei 44 paesi partecipanti, dopo aver sviluppato ulteriormente le proprie idee, presenteranno i loro progetti, in un pitch di due minuti, a una giuria di esperti che sceglierà il vincitore internazionale di Red Bull Basement 2021.

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