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Tornano piatti in ceramica e bicchieri in vetro, le sagre del Veneto a rifiuto zero

Parte il programma "Feste sostenibili": le tonnellate di plastica sono destinate a sparire con l'obiettivo di realizzare eventi sostenibili

TREVISO Comincia da Treviso, con la prima giornata sabato al Country Hotel Relais Monaco di Ponzano Veneto, il programma di formazione, realizzato dall’Unione delle Pro Loco del Veneto, che farà tappa in tutte e sette le province del Veneto (28 Febbraio a Padova, 14 marzo a Vicenza e Verona, 28 Marzo a Rovigo e Venezia). Al centro del programma di formazione il progetto green “Feste Sostenibili” attuato in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Ambiente e realizzato con il coordinamento tecnico del Consorzio Pro Loco Valpolicella, che si pone l’obiettivo di realizzare eventi eco-sostenibili. Fondamentale, in questo momento, la formazione dei vertici delle singole Pro Loco chiamate a rivoluzionare l’organizzazione tradizionale delle sagre e il sistema di gestione e conferimento dei rifiuti.

Un ritorno alla tradizione che vedrà la possibilità di accedere a incentivi per l’acquisto di bicchieri e stoviglie lavabili. Tornano quindi piatti in ceramica, forchette in acciaio e bicchieri di vetro, destinate a sparire invece le tonnellate di plastica che ogni anno vengono prodotte e conferite in discarica alla fine di eventi frequentati da migliaia di persone. In alternativa, le sagre potranno utilizzare stoviglie compostabili nell’umido, oppure riciclabili. Per la rete delle 520 Pro Loco Unpli conseguire l’attestato di “Festa Sostenibile”, che il pubblico potrà trovare ben vivibile agli ingressi, avrà i suoi vantaggi: come per esempio la possibilità di arrivare all’azzeramento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti.

“In questi anni abbiamo imparato a mettere in rete le buone pratiche e a far avanzare i progetti migliori. Le nostre sagre – spiega il presidente Unpli Veneto, Giovanni Follador - vogliono porsi come avanguardia virtuosa, consapevoli della possibilità di coinvolgere migliaia di persone indirizzandole verso buone pratiche civiche”. “L’esigenza di realizzare Feste Sostenibili – prosegue Rino Furlan, membro della giunta regionale Unpli e coordinatore del progetto - nasce dalla constatazione pratica che non è più accettabile trovarsi a gestire quintali di materiali, plastica in particolare, da portare in discarica alla fine di ogni sagra. Se è vero che promuoviamo il nostro territorio dobbiamo anzitutto imparare a rispettarlo”. Non solo formazione ecologica, resta prioritario per chi ha la responsabilità di organizzare eventi, la conoscenza delle normative e degli adempimenti da rispettare. I sette corsi di formazione, uno per ciascun comitato provinciale Unpli del Veneto, riguarderanno quindi anche gli adempimenti in merito a prevenzione incendi, sicurezza, responsabilità civile e diritti SIAE.

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