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Asolo, denominazione comunale per la patata di Pagnano

Il Consiglio Comunale ha istituito la istituisce la De.Co per il tipico prodotto coltivato nella frazione. Inoltrata la domanda per l'iscrizione della nuova etichetta nell'Albo regionale veneto

La patata di Pagnano è De.Co: il consiglio comunale di Asolo, nella seduta di giovedì 15 aprile, ha istituito la denominazione comunale per il tipico prodotto tradizionalmente coltivato nei terreni agricoli della frazione asolana. La patata di Pagnano è stata iscritta nel Registro comunale delle De.Co. ed è stato inoltre approvato il suo disciplinare di produzione, sul cui iter vigila una apposita commissione composta dal sindaco o da un suo delegato e da quattro tecnici in rappresentanza dei produttori e della Pro Loco. Ma le novità per questa eccellenza di nicchia del territorio asolano non finiscono qui: l'amministrazione comunale ha infatti inoltrato domanda alla Regione per l'iscrizione della Patata di Pagnano nell'Albo Regionale delle De.Co. del Veneto.

«Le De.Co. - spiega il vicesindaco e assessore all'Agricoltura, Franco Dalla Rosa - nascono da un'idea del grande enogastronomo Luigi Veronelli, che girando l'Italia si era accorto della ricchezza e biodiversità delle piccole produzioni locali, legate alla nostra cultura e alla nostra tradizione. Dal suo impegno è nata la legge sulle De.Co. che consente al Sindaco di verificare la particolarità di uno specifico prodotto o manifestazione e di inserirla nel registro delle De.Co. del Comune. La denominazione comunale non è un marchio di tutela o una qualifica di qualità, come la Dop o l'Igp, ma è un riconoscimento al patrimonio della tradizione e all'aspetto culturale. È una attribuzione di identità, del patrimonio di una popolazione. Da tempo - prosegue l'assessore - siamo iscritti come Città di Asolo all'associazione Comuni De.Co. del Veneto. In passato avevamo già due prodotti a Denominazione Comunale, l'Uva Recantina e l'Olio di Asolo, che sono poi passati a una categoria "superiore": l'uva è oggi tutelata dalla Doc Montello e Colli Asolani e l'Olio dal marchio Dop Olio Veneto del Grappa. Eravamo un po' “sguarniti” come prodotti De.Co. e abbiamo quindi rivolto l'attenzione sulla patata di Pagnano». Per ambire alla De.Co. un prodotto deve presentare due caratteristiche di base: deve avere una storia da difendere ed essere avvalorato da una manifestazione ad esso dedicata. Cosa che avviene per la patata di Pagnano che dà il nome alla tradizionale sagra gastronomica che si svolge in occasione dei festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano nella terza decade di settembre. L'amministrazione comunale ha inoltre promosso una ricerca storica sul prodotto, dalla quale risulta che nel comprensorio di Asolo dal 1879 al 1883 venivano coltivati circa 42 ettari di patate che contribuivano al sostentamento della popolazione assieme alla polenta e al pane. «Oggi - prosegue il vicesindaco - questa coltivazione è diventata purtroppo marginale, relegata prevalentemente alle piccole produzioni familiari e in buona parte per autoconsumo. Ma la patata di Pagnano è un prodotto davvero unico. La sua bontà è legata alle condizioni pedologiche del suolo e del clima. Quelli di Pagnano d'Asolo sono suoli alluvionali, con una buona matrice sabbiosa e limosa, che contribuiscono a determinare la qualità organolettica della patata. Siamo inoltre in una zona a nord ma il Monte Grappa e le colline creano una barriera ai venti freddi che fa di Pagnano una piccola zona dal microclima mediterraneo. Tutti questi elementi sono all'origine della qualità del prodotto».

La Denominazione Comunale rappresenta quindi la svolta per valorizzazione di questa tipica produzione agricola locale. Il Disciplinare della Patata di Pagnano De.Co. stabilisce il controllo delle varietà coltivate, la quantificazione del livello produttivo e delle aziende produttrici, le regole del sistema di coltivazione, le scelte varietali, le operazioni agronomiche e il sistema di conservazione e di commercializzazione del prodotto. È stato istituito anche un Albo dei Produttori: il coltivatore può richiedere al Comune di iscriversi come produttore della Patata De.Co. e deve sottostare al relativo Disciplinare. L'Amministrazione comunale punta adesso all'iscrizione della nuova De.Co. asolana nell'Albo Regionale delle De.Co. del Veneto. «Siamo in attesa del parere preliminare - conclude l'Assessore Dalla Rosa - Abbiamo inviato tutto il materiale alla competente Commissione della Regione Veneto per iscrivere la nostra Patata alla De.Co regionale». «Asolo Cittaslow prosegue la valorizzazione del territorio e delle sue tipicità - commenta il sindaco Mauro Migliorini - Un sistema che vuole far emergere i fenomeni locali in controtendenza rispetto alla globalizzazione e che dà forza alla filiera corta a chilometro zero. Tale valorizzazione - conclude il primo cittadino - è collegabile alla nuova normativa europea “Pacchetto Qualità” inerente ai nuovi sistemi di certificazione ed etichettatura che conferiscono valore aggiunto alla proprietà dei prodotti agricoli ed alla loro commercializzazione».

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