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Plastica, Zanoni: «La Regione dia l’esempio: brocche di vetro in mensa e in Commissione»

Il Veneto vara all’unanimità la promozione dell’acqua alla spina riducendo l’uso delle bottiglie di plastica monouso

«Con questa legge proviamo a promuovere un cambiamento di mentalità e stile di vita. Certo non è un provvedimento perfetto, si poteva osare di più con obiettivi maggiormente ambiziosi, ma è senza dubbio un primo passo in avanti”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Ambiente, commenta il voto favorevole al Pdl per la promozione dell’acqua alla spina riducendo l’uso delle bottiglie di plastica monouso, approvato all’unanimità, di cui era relatore di minoranza. “È una proposta buona per l’ambiente e il portafoglio dei cittadini, per cui non possiamo che essere d’accordo”, ha sottolineato ancora l’esponente PD, chiedendo che il Consiglio dia l’esempio: “Mi rivolgo all’Ufficio di presidenza affinché, al di là dei contratti in essere, l’attuale gestore metta a disposizione brocche di vetro con acqua di rubinetto sia in mensa che durante le Commissioni».

«La necessità di un Pdl del genere parte da uno stato di fatto: siamo di fronte a una situazione allarmante. Nell’area mediterranea l’Italia è il primo produttore di materiale in plastica: quasi quattro mega tonnellate l’anno, l’80% proveniente dall’industria degli imballaggi. Nel nostro Paese è stato calcolato un consumo annuo pro capite di plastica di circa 132 chilogrammi. L’Italia è anche il Paese europeo con il maggior consumo pro-capite di acque minerali (172 litri/anno), cresciuto negli ultimi dieci anni del 3% annuo; oltre l’80% delle acque minerali sono imbottigliate in contenitori di plastica (Pet), il cui costo è inferiore a quelli di vetro (circa 0,01 euro contro 0,25). I costi di smaltimento ricadono sulle Regioni che spendono più di quanto incassano dai canoni di concessione di sfruttamento delle fonti. È un’assurdità! Dobbiamo far passare il messaggio che l’acqua di rubinetto è buona ed è più controllata e garantita di quelle minerali» ha aggiunto Zanoni.

«Questa legge è un’azione utile al contrasto ai cambiamenti climatici, perché si riduce il consumo di energia, delle emissioni di anidride carbonica, dell’inquinamento dell’aria e, come detto, il flusso dei mezzi pesanti. Come Partito Democratico abbiamo presentato un Pdl più completo, che speriamo venga presto in aula, per incentivare porta a porta spinto e riciclo più efficace, lotta all’usa e getta e agli imballaggi in plastica: le politiche in materia di rifiuti devono indirizzarsi non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità della raccolta differenziata perché non tutta la plastica è uguale. Il Veneto è più avanti rispetto ad altre realtà, ma la strada da fare è ancora lunga» chiosa il politico trevigiano.

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