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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Green Centro / Viale Cesare Battisti

Pini marittimi pericolanti in viale Battisti: il Comune ne ordina la rimozione

L’assessore comunale alle Politiche Ambientali Manera: «Ogni albero verrà sostituito con tre essenze sempreverdi»

Nella giornata di oggi è stata disposta con ordinanza la rimozione di alcuni alberi pericolanti in viale Cesare Battisti. I “pini domestici”, risultati a rischio di cedimento strutturale l’incolumità pubblica durante il monitoraggio del patrimonio arboreo da parte di tecnici specializzati, verranno infatti rimossi dalla zona per evitare conseguenze, potenzialmente gravissime, per persone e cose. «La rimozione delle piante è stata decisa per tutelare l’incolumità pubblica», spiega l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera. «Parliamo di alberi compromessi, la cui instabilità potrebbe avere conseguenze molto gravi. Ci siamo confrontati con i comitati cittadini, che con noi hanno condiviso la necessità di mettere al primo posto la sicurezza dei cittadini. In ogni caso, per ognuno dei dieci alberi rimossi, provvederemo alla piantumazione di tre essenze sempreverdi nel territorio comunale. Il piano di riforestazione urbana sta procedendo secondo i programmi non solo attraverso la messa a dimora ma anche mediante il monitoraggio del patrimonio esistente».

La risposta di Gigi Calesso (Coalizione Civica per Treviso)

"L’abbattimento di 10 pini marittimi in viale Battisti è, purtroppo, necessario a causa dello stato delle piante registrato dai tecnici che ne evidenziano sia le cattive condizioni di salute che la pericolosità visto che potrebbero, ad esempio, non reggere a una nevicata. Se il taglio di questi alberi è ormai ineludibile, vanno messi altrettanto in evidenza alcuni aspetti della questione, soprattutto in un’ottica di gestione del patrimonio arboreo, in particolare quello pubblico che molte volte costeggia strade e piazze.

- Per 9 su 10 dei pini in questione la perizia registra danni all’apparato radicale dovuti ai lavori di rifacimento della strada: si tratta, a mio avviso, di una questione grave perché è evidente che i lavori in questione sono stati effettuati senza prendere in considerazione la necessità di non danneggiare gli alberi. Per il presente e il futuro i lavori stradali devono essere organizzati ed eseguiti in modo tale da rovinar le radici degli alberi che costeggiano vie e piazze.

- Questo abbattimento non può rappresentare un “precedente” per giustificare altri abbattimenti di alberi nel territorio cittadino che non siano giustificati dallo stato di salute delle piante o dalla loro pericolosità. Penso, solo per fare un esempio, al filare di 22 pioppi in un condominio di via Pisa che è a rischio di distruzione nonostante la contrarietà di numerosi inquilini dei palazzi.

- E’ necessario, ovviamente, sostituire i pini che verranno tagliati con altre essenze, possibilmente con alberi già di dimensioni significative e con caratteristiche che mantengano per quanto possibile il carattere del viale per come lo conosciamo da decenni".

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