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Venerdì, 19 Aprile 2024
Green Santa Maria del Rovere / Piazza Martiri di Belfiore

Taglio alberi a Santa Maria del Rovere: i residenti del quartiere incontrano il sindaco

Nella giornata di sabato i comitati Sos Belfiore e Alberi Urlanti hanno avuto un confronto con Mario Conte, l'assessore Zampese e l'agronomo incaricato della valutazione delle piante

Un Giorno della Liberazione passato al lavoro per il sindaco di Treviso. Nella mattinata di sabato, infatti, il sindaco Mario Conte ha incontrato i residenti del quartiere di Santa Maria del Rovere per cercare di spiegare i motivi che hanno portato l'Amministrazione comunale a decidere di eliminare 31 alberi e 2 arbusti dalla zona. Una scelta che per diversi mesi ha scatenato le polemiche da parte dei residenti e di due comitati come SOS Belfiore e Alberi Urlanti che fin da subito si sono battuti per salvare le piante che verranno comunque sostituite con altre una volta terminati i lavori. Il verde pubblico nell'area di Piazza Martiri di Belfiore verrà infatti portato a 4200 metri quadrati rispetto ai 2900 metri quadrati attuali e verrà anche rifatto l'impianto di illuminazione, l'arredo urbano e i sotto servizi. Inoltre, il parcheggio passerà da 78 a 110 posti auto mentre il mercato settimanale sarà spostato nel campo dell'oratorio. Per questi motivi, tra le strade chiuse al traffico, nel tempo ci saranno: Via Radaelli, Via Gasparinetti, Via Ferruglio, Via Belloni, Via Ricci e via 55 Fanteria oltre a Piazza Martiri di Belfiore, vera protagonista del nuovo cantiere in arrivo.

Tra i partecipanti all'incontro di sabato con il primo cittadino di Treviso era presente anche Marzia Armanna, presidente del comitato SOS Belfiore: «Sabato mattina abbiamo avuto un proficuo incontro con il sindaco Mario Conte, l’assessore Sandro Zampese e l’agronomo Claudio Corazzin in piazza Martiri di Belfiore. Il dialogo tra di noi instaurato, per il raggiungimento degli obiettivi a tutela del verde del quartiere, sono stati come sempre cordiali e disponibili e così facendo siamo anche riusciti a salvare alcuni filari di alberi lungo i viali del quartiere che altrimenti sarebbero stati eliminati per via degli scavi previsti per le nuove fognature. In ogni caso, teniamo a precisare che ci è stato approfonditamente spiegato che delle 31 piante che saranno tagliate, 28 sono quelle effettivamente malate, mentre 3 sono sane ma purtroppo il propagarsi delle loro radici sta creando problemi strutturali ad alcuni edifici dell'area. Per quanto riguarda, invece, l'unione della piazza con il parco, per creare una nuova grande "area verde", stiamo ancora lavorando con il Comune per trovare delle soluzioni diverse. Per noi, infatti, il parco e la piazza dovrebbero rimanere due entità distinte».

Regina Toncini, Presidente del Comitato degli Alberi Urlanti, ha invece lasciato a Facebook il proprio pensiero sulla situazione che sta affrontando in questo periodo il quartiere: «Sabato abbiamo avuto un'esaustiva presentazione dei futuri interventi, alla luce delle nuove valutazioni. Si farà il possibile per salvare quanti più alberi, ma calma tutti! Che stia crescendo una sensibilità verso la presenza degli alberi non può che farci piacere, ma non si può affrontare ogni intervento perdendo la lucidità e il senso del percorso fatto. In più va riconosciuto, da parte del Comitato Alberi Urlanti, un grande riconoscimento al sindaco Mario Conte, e all'Assessore Sandro Zampese, per il clima di totale dialogo e collaborazione instaurato con i cittadini! L'inizio dei lavori corrisponde con il punto di arrivo di un grande lavoro di revisione del progetto iniziale che prevedeva l'abbattimento di 200 piante. Siamo intervenuti analizzando e puntualmente facendo delle osservazioni che sono state recepite dall'Amministrazione».

«I tagli saranno solo per le piante con gravi problemi di stabilità e non verranno effettuati gli abbassamenti (o capitozzature) che erano previsti e che sarebbero stati un grosso problema per le piante più belle - continua Regina Toncini - Inoltre, non sarà fatta una potatura violenta ed intensiva ma solo una potatura dei rami secchi e verrà mantenuto il parco recintato per i bambini. Il quartiere avrà poi, finalmente, delle nuove fognature e un'illuminazione con un unico scavo previsto a centro strada. Posso però assicurare che gli aspetti di gestione di un simile progetto sono tutt'altro che semplici e questa Amministrazione ha saputo e voluto riprenderli in mano e arrivare così ad una soluzione assolutamente condivisa dai residenti, soprattutto se si pensa che con la passata Amministrazione i rapporti non sono stati facili e, secondo la precedente previsioni, oggi avremmo già 200 alberi in meno».

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