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Green San Zeno / Via Giuseppe Maffioli

Materiale edile abbandonato in via Maffioli: «Nessuna discarica, deposito regolare»

Sul posto, dopo le segnalazioni di Gigi Calesso, si è presentata la polizia locale per un sopralluogo dal quale non è emerso alcun aspetto abusivo

Terra di riporto, scarti edili e detriti vari abbandonati lungo un’importante area verde presente in via Maffioli nel quartiere di San Zeno a Treviso, all’uscita del noto sottopasso di via Sarpi. Questo quanto hanno più volte segnalato alcuni residenti della zona negli ultimi giorni, preoccupati che qualcuno stesse illegalmente scaricando in zona il materiale di scarto di qualche vicino cantiere edile. La paura, infatti, era la possibilità che così facendo si potesse provocare la nascita di una piccola discarica abusiva vicina ad un’area residenziale, così come già successo in passato nelle adiacenze della struttura del Circolo Sportivo Tennis Club 82 (ex Zambon).

Tra i primi a porre l’attenzione su quanto in essere in via Maffioli è stato Gigi Calesso, di Coalizione Civica per Treviso, il quale per diversi giorni ha lamentato il fatto che non fossero ancora pervenute ai residenti spiegazioni da parte dell’Amministrazione comunale «sulla provenienza delle "montagnole" di detriti, sulla loro natura e sulla presenza o meno di una autorizzazione al loro stoccaggio in quell'area». Per fugare qualsiasi dubbio, e per valutare eventuali responsabilità di terzi, in via Maffioli si è dunque presto presentata la Polizia Locale per un sopralluogo: «In realtà non si tratta di una discarica abusiva, come qualcuno aveva in precedenza ipotizzato, ma di un deposito temporaneo avvenuto a seguito di alcuni lavori edilizi già autorizzati in zona – dichiara il Comandante Andrea Gallo - Abbiamo comunque effettuato i controlli di rito ed abbiamo anche interloquito con l’architetto responsabile dei lavori che ci ha permesso di visionare tutta la documentazione del caso ed è risultato tutto regolare, come previsto dalla normativa vigente». Nulla di preoccupante, insomma, tanto che una volta terminati i lavori di riferimento il materiale verrà definitivamente eliminato direttamente dalla ditta responsabile.

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