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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tasse

Guida alla compilazione del 730

Guida utile per i cittadini alla compilazione del modello 730. A cosa serve, a chi è rivolto, quando, dove e come compilarlo

Possono utilizzare il 730 tutti i lavoratori dipendenti, i pensionati e diverse altre tipologie di contribuenti, come i lavoratori a tempo determinato, coloro che percepiscono redditi di collaborazione coordinata e continuativa, i soci delle cooperative, i lavoratori socialmente utili e il personale della scuola a tempo determinato.

Non possono invece utilizzare il 730, invece, i contribuenti che devono anche presentare dichiarazione Iva o Irap o il 770 per i sostituti d'imposta (datori di lavoro o enti pensionistici).

PERCHE' IL MODELLO 730?

Il Modello 730 è il documento per la dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e ai pensionati. I vantaggi della compilazione del 730 sono numerosi:

  • è facile da compilare, non è necessario fare calcoli;
  • non bisogna inviarlo all'Agenzia delle Entrate (ci penseranno il datore di lavoro, l'ente pensionistico o il professionista abilitato);
  • il rimborso dell'imposta arriva direttamente nella busta paga a luglio oppure con la rata della pensione ad agosto o a settembre;

Il Modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati (co.co.co., lavoratori a progetto e altro)
  • redditi di terreni e fabbricati
  • redditi di capitale
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva
  • alcuni dei redditi diversi (ad esempio i terreni o fabbricati all'estero)
  • alcuni dei redditi soggetti a tassazione separata (ad esempio i redditi percepiti dagli eredi e dai legatari)

MODELLO 730, CHI LO PUO' UTILIZZARE?

MODELLO 730 SI - In pratica possono compilare il Modello 730 i dipendenti, i pensionati, chi percepisce integrazioni salariali o indennità di mobilità, soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca, sacerdoti della Chiesa cattolica, giudici costituzionali, eletti a cariche politiche, lavoratori socialmente utili, produttori agricoli (se esonerati dalla presentazione del sostituto d'imposta, di Irap e di Iva).

I lavoratori con contratto a tempo determinato per un periodo inferiore all'anno possono rivolgersi al sostituto d'imposta (se il rapporto dura almeno da aprile a luglio dell'anno di presentazione) o a un Caaf-dipendenti se il rapporto lavorativo dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio dell'anno di presentazione e si conoscono i dati del datore di lavoro che dovrà effettuare il conguaglio.

Per i lavoratori della scuola il periodo si intende dal mese di settembre dell'anno oggetto di dichiarazione al mese di giugno dell'anno di presentazione.

Per i coniugi è infine possibile la dichiarazione congiunta.

MODELLO 730 NO - Non possono invece presentare il Mod. 730, ma devono avvalersi del Mod. Unico, tutti i dipendenti o pensionati che posseggono anche redditi di impresa e redditi derivanti dall'esercizio di arti e professioni, nonché i non residenti in Italia nel periodo oggetto di dichiarazione e/o di presentazione della stessa. Infine non possono presentare il Mod. 730 coloro che devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti e i lavoratori alle dipendenze di soggetti che non sono obbligati a effettuare le ritenute d'acconto (ad es., colf e altri addetti alla casa).

A CHI PRESENTARLO E QUANDO

Il Mod. 730 deve essere presentato al sostituto d'imposta o al Caaf (o professionista abilitato). Il contribuente che sceglie di presentarlo al sostituto d'imposta (entro il 30 aprile) deve portare il Modello 730 già compilato e poi, in una busta chiusa, il Mod. 730-1 che serve per la destinazione dell'8 per mille, anche se non si è scelta alcuna opzione. Non deve presentare al sostituto d'imposta la documentazione, ma deve conservarla fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello della presentazione della dichiarazione.

In alternativa il contribuente può presentare la dichiarazione al Caaf o professionista abilitato (entro il 31 maggio). Se lo consegna già compilato non deve pagare nulla, ma se chiede assistenza per la compilazione deve versare un corrispettivo. Deve sempre esibire la documentazione per permettere la verifica della conformità dei dati.

I termini (30 aprile e 31 maggio) sono soggetti a rinvii. La documentazione del 730 riguarda per prima cosa i redditi percepiti (Cud e altri documenti che attestano i propri redditi), ma poi fatture, ricevute, scontrini e qualunque altro documento che attesti di aver sostenuto spese per le quali è prevista la deducibilità o detraibilità.

IN CASO DI ERRORI

Se ci si rende conto di aver commesso alcuni errori nella compilazione del modello 730, si può rimediare. I casi sono diversi. Se i redditi sono stati correttamente indicati, ma ci si è dimenticati d'esporre alcuni oneri deducibili o detraibili, si può compilare un Mod. 730 integrativo (entro il 25 ottobre), a un Caaf o professionista abilitato, con la documentazione in merito, oppure, l'anno successivo, un Modello Unico, obbligatorio se invece il contribuente ha dimenticato di dichiarare dei redditi o ha esposto oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quanto spettante.

COME COMPILARE IL MODELLO 730
Il modello 730/2011 è composto da 12 pagine e da vari quadri nei quali vanno indicati i redditi che si intendono dichiarare.

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