Guerra aperta ai trabiccoli all'Adunata: l'ordinanza è operativa

TREVISO L’Adunata del Piave che si inaugura venerdì mattina a Treviso alza le barriere contro i “trabiccoli” quei mezzi folcloristici di vario genere che invadono solitamente le città durante le Adunate mettendo a repentaglio la sicurezza delle persone. La presa di posizione di Luigi Cailotto, presidente del Comitato Organizzatore Adunata, è supportata senza esitazioni dal sindaco di Treviso Giovanni Manildo. Entrambi intendono garantire la sicurezza dei cittadini, degli Alpini e dei tanti partecipanti alla grande festa delle penne nere.

“Non dimentichiamo che l’Adunata è un momento forte, intenso in cui noi Alpini ricordiamo i nostri valori, il senso di appartenenza, l’amore per la Patria” dichiara Cailotto, convinto che il raduno ANA non possa e non debba essere trasformato in una sorta di October Fest a cui venga messo un posticcio cappello alpino. Ci sia dunque festa, ma nei toni giusti e senza mettere in pericolo nessuno. E ai nostalgici dei trabiccoli va l’invito a godersi l’Adunata riscoprendone il senso autentico di raduno alpino nel rispetto di tutti.

Del resto l’ordinanza firmata dal primo cittadino di Treviso e registrata il 3 maggio scorso parla chiaro e riprende comunque le norme del Codice della Strada: Il sindaco ordina “DI ISTITUIRE il divieto di circolazione e sosta in tutto il territorio comunale ed in particolare nel centro storico, dalle ore 13.00 di giovedì 11 maggio 2017 fino alle ore 24.00 di domenica 14 maggio 2017 e comunque fino a cessate esigenze, di macchine e/o strumenti ovvero mezzi similari auto-costruiti comunemente detti “trabiccoli”, ivi compresi i veicoli a braccia di cui all’art. 48 del Codice della Strada anche se destinati al commercio in forma itinerante, se non espressamente autorizzati dalle competenti Autorità. Per le violazioni al presente divieto, si applicherà l’art. 7Bis del T.U.E.L.” Inoltre si “DA’ ATTO che la circolazione di veicoli autocostruiti/modificati rientra già nelle previsioni del vigente Codice della Strada ove si rinvengono i divieti di circolazione/utilizzo e le relative sanzioni”.

Il sindaco Giovanni Manildo: “Sono accanto all’Ana nell’obiettivo di assicurare un’adunata divertente ma all’insegna del rispetto dei veri valori alpini. Dobbiamo garantire una festa rispettosa della sicurezza propria, di tutti coloro che parteciperanno e degli altri alpini. E’ questo il senso dell’ordinanza che abbiamo emanato e dell’impegno del Son, Servizio Ordine Nazionale alpino e della polizia locale nel garantirlo”. “