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Anticiclone per un'altra settimana: «Nebbia e qualità dell'aria in peggioramento»

Anticiclone subtropicale almeno fino al prossimo weekend in Veneto con punte di oltre 20-22°C durante le ore pomeridiane. Attenzione in montagna per il rischio valanghe

Il Centro funzionale decentrato della Regione Veneto ha decretato la fase operativa di attenzione nelle aree montane per rischio valanghe a partire dalle ore 12 di oggi, lunedì 22 febbraio, a causa dell’innalzamento delle temperature dovuto all'anticiclone mediterraneo.

Le previsioni indicano che, con il sensibile rialzo termico diurno, la neve subirà un indebolimento in particolar modo lungo i pendii ripidi sotto i 2400/2600 metri. Questa instabilità di stampo primaverile sarà accentuata a partire dalle ore più calde della giornata. Il grado di pericolo valanghe su Mont-1 e Mont-2 è in generale Moderato (grado 2) al mattino ma è in rapido aumento a Marcato (grado 3) con il riscaldamento del sole. Per i prossimi giorni ancora bel tempo e contesto termico mite anche in quota soprattutto durante le ore diurne. Il pericolo valanghe continuerà a rimanere in generale Moderato (grado 2) al mattino e in rapido aumento a Marcato (grado 3) con il riscaldamento diurno. In singoli casi, non è escluso che le valanghe possano raggiungere il fondovalle.

Le previsioni di 3bmeteo

«Sarà una settimana dal sapore primaverile sull'Italia, a causa di potente e vasto anticiclone sub-tropicale che ingoberà tra l'altro anche gran parte d'Europa». A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com, Edoardo Ferrara che spiega: «prevarrà il sole su gran parte del Paese con le temperature che al pomeriggio potranno raggiungere i 18-20°C su gran parte delle zone interne lontano dal mare, ma con picchi anche di 21-22°C sul versante tirrenico e sulla Pianura Padana. Qualche grado in meno invece lungo le coste, a causa del mare ancora freddo. Sarà altresì molto mite pure su Alpi e Appennino, con punte di oltre 15-16°C a 1000 metri, fino a 13-15°C a 1500 metri e zero termico diurno abbondantemente superiore ai 3000 metri. Prestare dunque attenzione al pericolo valanghe, specie sulle Alpi.

Se di giorno si respirerà aria di primavera, le temperature notturne scenderanno comunque su valori piuttosto bassi, specie sulle vallate alpine, appenniniche e sulle pianure interne, laddove si farà anche marcata l'escursione termica - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - In particolare proprio sulle valli si potranno ancora raggiungere o andare sotto gli 0°C, mentre in Valpadana le temperature notturne potranno scendere comunque sotto i 4-5°C. Anticiclone non vuol dire solo sole, ma anche la possibilità di nebbie o nubi basse durante le ore più fredde del giorno, quindi nottetempo e al mattino. Banchi di nebbia talora fitti potranno dunque interessare la Valpadana, specie centro-orientale, nonché le vallate tosco-umbre, le Marche e localmente anche i restanti versanti adriatici e ionici. Nel comtempo peggiorerà in modo netto la qualità dell'aria soprattutto in Pianura Padana e nei grandi centri urbani. Il rialzo delle temperature potrà altresì favorire le allergie per aumento di concentrazione dei pollini» concludono da 3bmeteo.

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