rotate-mobile
Meteo

Grandine e maltempo in Veneto: stato di crisi per le attività agricole

Giovedì 8 luglio una nuova ondata di maltempo ha provocato danni nel Veronese, Vicentino e in diverse aree del Padovano e del Trevigiano. Nuovo decreto pubblicato da Zaia

Il presidente del Veneto, Luca Zaia ha dichiarato un nuovo stato di crisi a seguito delle violente grandinate, degli allagamenti e delle forti raffiche di vento che giovedì 8 luglio hanno interessato molte zone del Veneto. In particolare il Veronese, il Vicentino e aree del Padovano del Trevigiano e del Bellunese.

Il decreto rimarrà “aperto” in attesa che i Comuni interessati effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati. Contestualmente, il presidente Zaia ha avviato le procedure per lo stato di calamità naturale, per il ristoro ai danni che hanno interessato le attività agricole. L'assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner, si è invece attivato con Avepa (Agenzia veneta per i pagamenti) per la verifica della situazione alle colture. Già in queste ore i tecnici incaricati sono al lavoro per mappare le aree che le associazioni di categorie stanno provvedendo a segnalare. In serata è previsto il completamento dell’attività e già da lunedì inizieranno le uscite sul campo.

Tra il pomeriggio e la serata di giovedì tutti i distaccamenti provinciali dei vigili del fuoco, la sede centrale ed i volontari di Asolo sono intervenuti per diversi alberi pericolanti o finiti in strada, oltre a due incendi grossi e a una serie di incidenti stradali. I Comuni più colpiti dal maltempo sono stati: Borso del Grappa, Crespano del Grappa, Fonte, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego e Giavera del Montello. Un palo dell'Enel ha rischiato di finire in strada a Paderno del Grappa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Grandine e maltempo in Veneto: stato di crisi per le attività agricole

TrevisoToday è in caricamento