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Temporali e nubifragi in arrivo, stop al caldo: «Fino a 10 gradi in meno»

Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com: «Temporali anche violenti ma alcune aree d'Italia rimarranno ancora a secco. Si smorza il caldo africano tuttavia potrebbe trattarsi solo di una breve parentesi»

«Un impulso di aria più fresca nord atlantica raggiungerà il Mediterraneo centrale e anche l'Italia, portando un po' di movimento atmosferico dopo un lungo periodo dominato dall'anticiclone africano». A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «Le conseguenze principali saranno due: lo stop al caldo o quantomeno una sua rimodulazione, più apprezzabile lungo il versante adriatico e al Sud dove si perderanno anche 8-10°C rispetto a questi giorni. La seconda l'innesco di rovesci e temporali. Tutto questo si concretizzerà entro venerdì; il weekend sarà in prevalenza stabile e con caldo più accettabile»

Giovedì 7 luglio qualche rovescio o temporale in più lungo l'Appennino dal pomeriggio, in locale sconfinamento alle aree limitrofe, oltre che in generale su Toscana, Molise, Puglia e Basilicata. Tra pomeriggio e sera rovesci e temporali sparsi anche sul Nordest in estensione da Alpi e Prealpi verso le pianure; in tarda serata e nella notte su venerdì fenomeni in ulteriore sviluppo e diffusione al centro; possibilità di fenomeni intensi. Venerdì 8 luglio rovesci e temporali sparsi al Centro al mattino, specie su Appennino, versante Adriatico e medio-basso Lazio, in successivo trasferimento al Sud e Sicilia tra pomeriggio e sera; attenzione rischio locali nubifragi, grandine anche di grosse dimensioni e improvvisi colpi di vento. Sole prevalente al Nord.

Temperature in calo

«Le temperature caleranno in modo più consistente venerdì soprattutto tra Romanga, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e poi in generale su gran parte del Sud - prosegue Ferrara - con massime che venerdì sul lato adriatico potranno non superare i 26-27°C, in generale i 28-29°C al Sud eccetto che su bassa Sicilia. Qualche grado in meno anche altrove, ma continuerà a fare caldo sul medio versante tirrenico e al Nord, specie Nordovest, dove complici anche i venti di caduta alpini e appenninici si potranno raggiungere o superare punte di 31-32°C (si tratterà però di un caldo in genere secco e quindi più sopportabile, ma con conseguenze ancor più negative sul fronte della siccità e ulteriore inaridimento del territorio)».

Il commento

«L'anticiclone delle Azzorre, di per sè già anomalo per vastità e potenza, potrebbe tuttavia ben presto fondersi con quello africano e trascinarlo nuovamente sull'Italia nel corso della prossima settimana. La parentesi di caldo più sopportabile potrebbe così essere effimera con il rischio di ritrovarci sotto la canicola africana entro metà mese, senza contare l'ulteriore assenza di piogge significative per diversi giorni» conclude Ferrara.

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