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Domenica ecologica flop: Acampora contro il sindaco

Nonostante il blocco delle auto su tutto il territorio comunale, sono stati in molti ad aggirare il divieto. Davide Acampora: "Un provvedimento inutile"

TREVISO "Tutti ormai sanno che il problema smog non si risolve con poche ore di blocco del traffico, anzi, ha causato solo danni all'economia dell'intera città e nessun beneficio alla qualità dell'aria. Un mio amico ristoratore è stato addirittura costretto a chiudere poiché tutti i clienti provenienti da fuori gli hanno disdetto le prenotazioni non sapendo come raggiungere la sua trattoria, non credo sia l'unico. Però, per andare a vedere la partita del rugby a Monigo si poteva circolare ugualmente scaricando una semplice autocertificazione. Tutto ciò è vergognoso e ridicolo".

Esordisce così il trevigiano Davide Acampora, consigliere comunale d'opposizione a Palazzo dei Trecento, commentando il provvedimento di blocco della circolazione in vigore domenica in tutto il territorio comunale di Treviso. Secondo Acampora, infatti, la Giunta avrebbe fatto l'ennesimo autogol attuando un provvedimento, a suo dire, inutile e al solo scopo dimostrativo, costringendo i cittadini a passare la giornata nei centri commerciali. "I servizi pubblici erano mal organizzati. Sono stati usati due pesi e due misure, penalizzando i piccoli imprenditori e favorendo invece facili deroghe". "Il numero delle corse dei bus non è stato aumentato ed era anche un giorno festivo. Poi è stato impedito l'accesso ai parcheggi principali della città come l'Appiani e Dal Negro che avrebbero potuto perlomeno invogliare i cittadini ad affrontare la pioggia che finalmente è arrivata. Manildo prende in giro i propri cittadini: dopo aver organizzato il Natale ed aver incentivato per settimane l'accesso in città (concedendo i parcheggi gratis) ora non gli interessa più nulla. Però ha concesso facili deroghe alla circolazione senza una logica, questa è la dimostrazione dell'incoerenza politica di questa Amministrazione", ha concluso Acampora.

Della stessa opinione anche Fabio Albanese, insegnate di informatica, tecnologia e robotica di scuola primaria: ""Come volevasi dimostrare è del tutto inutile la sospensine del traffico voluta dal Sindaco Giovanni Manildo. Questi (nella foto a piè pagina) i dati dal sito ARPAV del 2 gennaio nel territorio comunale. Si può notare che il picco di inquinamento si ha, generalmente, in orario serale e notturno quando vi è un aumento dell'uso dei sistemi di riscaldamento mentre la curva tende a scendere durante il giorno, malgrado il traffico. Si noti anche che il picco delle ore 21 dell'1 gennaio il giorno 2 non si è verificato, grazie all'azione della pioggia. In sintesi: il picco di emissione di PM10 non è ascrivibile al traffico (dubito che il traffico delle ore 21 e 22 sia maggiore di quello del mattino quando la gente va al lavoro), mentre la registrata "discesa" dei valori non è certo merito del sindaco, sempre che non lo si ritenga anche in grado di manipolare gli eventi atmosferici naturali"

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