Accordo Unindustria Treviso-sindacati, Sernagiotto: "Vero welfare"
Il protocollo firmato da Unindustria, Cisl, Cgil e Uil riguarda la contrattazione sindacale. L'assessore regionale ai Servizi sociali lo ha definito "vero welfare"
Unindustria Treviso e i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto, nei giorni scorsi, un accordo sulla contrattazione aziendale.
Ha espresso la propria soddisfazione in merito l'assessore regionale ai Servizi sociali, Remo Sernagiotto: "Questo è il vero welfare. L’iniziativa mi interessa in modo particolare perché riguarda anche opportunità legate al welfare, inteso come nuova frontiera della contrattazione da mettere a disposizione non solo delle grandi imprese, ma anche delle piccole e medie, dei lavoratori e delle lavoratrici e delle loro famiglie. Mi auguro che tale accordo possa essere esteso a tutto il Veneto”.
Sernagiotto ha definito il protocollo siglato tra Unindustria e sindacati "un’innovazione intelligente". L'accordo, infatti, è teso a promuovere forme di retribuzione per i lavoratori attraverso beni e servizi piuttosto che aumenti di salario.
"Sono moltissime le forme di welfare aziendale – spiega l'assessore – erogazioni in ‘natura’ con beni, opere servizi che possono essere erogati dall’azienda d’accordo con i lavoratori all’interno di una contrattazione mirata e fatta anche nelle piccole imprese. La gamma è amplissima: dai servizi sociosanitari, a quelli per disabili, dai servizi per gli anziani a quelli per i bambini. E rappresentano – aggiunge Sernagiotto – il segno di una comunità che può superare le divisioni tra imprenditori e lavoratori, che ha capito che deve camminare insieme in un tempo così difficile".
Sernagiotto ha anche sottolineato che non si tratta di semplici accordi sindacali, bensì di un vera politica di welfare, che salvaguarda occupazione e impresa. Una politica "il Veneto ha sempre saputo fare anticipando anche il resto d’ Italia".
"Oggi la provincia di Treviso – conclude Sernagiotto – fa da battistrada su questo e invito i rappresentanti degli imprenditori e dei lavoratori a promuovere questi accordi in tutta la regione, in tutto il Paese; questi sono gli esempi che ci servono per superare questi momenti di grande difficoltà”.
