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Adinolfi: "Bene un’antiabortista all’Europarlamento"

Furlan (PdF Padova): “Metsola protegga e tuteli i nascituri”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia, saluta con entusiasmo la presidenza maltese dell’Europarlamento: «Roberta Metsola, militante maltese del Partito popolare europeo, è la prima donna presidente dell’Europarlamento esplicitamente antiabortista. A Malta l’aborto è vietato anche per stupro. Un riferimento così alto per la militanza prolife continentale sarà garanzia di tutela di diritti per il nascituro in un’Europa piagata dalla denatalità, particolarmente grave in Italia e in Germania. Il Popolo della Famiglia saluta positivamente la continuità di una presidenza cattolica dell’Europarlamento ricordando che David Sassoli, da posizioni non distanti dalle nostre, si oppose al Rapporto Estrela nel 2013 degli abortisti Lgbt e venne conseguentemente indicato come ‘invotabile’ dalle sinistre promotrici del Rapporto Estrela. Nel 2021 la Metsola si è opposta al simile Rapporto Matic e così facendo si è meritata la fiducia dell’Europarlamento che l’ha eletta a stragrande maggioranza. Perché la radice dell’Europa è prolife e cristiana».

Gianpaolo Furlan, presidente del Circolo Il Popolo della Famiglia di Padova, commenta positivamente l’elezione di Roberta Metsola riportando le statistiche pubblicate da Worldometers (sito web che fornisce dati statistici in tempo reale per diversi argomenti, facente parte del Real Time Statistics Project, gestito da un gruppo internazionale di sviluppatori, ricercatori e volontari). Il sito indipendente raccoglie dati da governi e altre organizzazioni attendibili e quindi riporta i dati, insieme a stime e proiezioni. «Nel 2021 è stato l'aborto e non il COVID la principale causa di morte nel mondo: 42,6 milioni di bambini non nati. Se confrontiamo il numero di aborti con le altre cause di morte, inclusi cancro, HIV/AIDS, incidenti stradali e suicidio, si capisce che gli aborti superano di gran lunga ogni altra causa. Il numero di aborti è altissimo, e ognuno di quei 42,6 milioni di aborti nel mondo rappresenta un essere umano la cui vita è stata violentemente distrutta nel grembo materno. Ogni bambino non ancora nato aveva già il proprio DNA unico». Conclude Furlan «Nel periodo storico che in Europa e nel mondo stiamo vivendo, caratterizzato da un enorme decrescita demografica, l’elezione di una parlamentare antiabortista alla presidenza dell’Europarlamento ci rende certi che i diritti dei nascituri verranno protetti e tutelati. Auguri presidente Metsola».

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