Triveneto Sicurezza: «Save smentisca i licenziamenti e tuteli i lavoratori»
Martina Cancian e Jacopo Lodde, coordinatori della sezione trevigiana di Italia Viva, lanciano un appello in difesa dei dipendenti dell'azienda che gestisce la security al "Canova"
Triveneto Sicurezza, che fa capo a Save e fornisce servizi di security agli aeroporti "Marco Polo" di Venezia e "Canova" di Treviso ha annunciato nei giorni scorsi l’interruzione dell’erogazione del contributo integrativo alla cassa in deroga Covid e dell’anticipazione delle somme Inps che invece finora aveva garantito. Tutto questo mentre aleggiano voci di possibili internalizzazioni dei servizi che produrrebbero immediati licenziamenti e gravissime perdite di posti di lavoro.
«E’ urgente che Save smentisca quest’ultima possibilità e si metta al tavolo per affrontare con i lavoratori le difficoltà del momento e le prospettive di ripresa avendo come obiettivo comune il mantenimento dell’intera forza lavoro - dichiarano i coordinatori di Italia Viva Treviso, Martina Cancian e Jacopo Lodde - I piani di ingenti investimenti su entrambi gli aeroporti approvati da Save, con l’ampliamento dello scalo trevigiano, confermano le prospettive di crescita e rilancio per l’azienda. Non sono pertanto comprensibili scelte che riducano i servizi e ricadano interamente sulle spalle di centinaia di lavoratori» concludono.