Il centro si svuota, Muraro propone agevolazioni per chi affitta

I cuori delle città della Marca si stanno svuotando. Piano piano le serrande si stanno abbassando su negozi e locali, allontanando potenziali residenti e turisti.

Al centro del dibattito di questi giorni c'è l'utilità della pedonalizzazione del centro, ma questa non è l'unica questione. C'è anche il nodo, importante, degli affitti.

Per correre ai ripari, però, secondo il presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro, un modo ci sarebbe.

“I centri storici importanti e capaci di intercettare turismo, come quello della città di Treviso ma non solo, devono essere preservati da speculazioni e necessitano di un forte intervento istituzionale - spiega - Effetti virtuosi potrebbero derivare da specifiche agevolazioni fiscali, riferite ai tributi locali che direttamente o indirettamente gravano sui proprietari degli immobili, come l'Imu, che andrebbero riconosciute a coloro che, in modo certo e documentato, agevolino e riducano i canoni di locazione in favore in particolare dei piccoli commercianti".

Il Sant'Artemio, da parte sua, ha intrdotto nella pianificazione territoriale norme per la valorizzazione dei centri storici: "Altre iniziative, d’intesa con i Comuni interessati, possono essere intraprese – continua Muraro – Con il Comune di Treviso, in particolare, la Provincia è pronta e disponibile a rilanciare e attuare il protocollo d’intesa sottoscritto il 28 aprile 2011 per al definizione di azioni condivise per lo sviluppo della città e del centro storico".

La Provincia di Treviso, dunque, si propone come ente di coordinamento di una mappatura territoriale della situazione affittuaria dei locali commerciali per cercare una soluzione equilibrata a livello provinciale che non favorisca alcuni a danno di altri.

"In un periodo di forti tensioni e difficoltà economiche come questo - conclude Muraro - è proprio un obbligo per le Istituzioni individuare quelle mediazioni accettabili a sostegno delle persone e del lavoro”.