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Martedì, 26 Settembre 2023
Politica Centro / Via Antonio Canova

Aggressione di via Canova, il PD accusa il sindaco: «Da lui un'arroganza inaccettabile»

Il capogruppo Stefano Pelloni: «Si pensa incriticabile o infallibile? Che non dia lezioni su come debbano comportarsi i genitori con i loro figli»

"Il sindaco dimostra un'arroganza inaccettabile: si pensa incriticabile o infallibile forse? La consigliera Tocchetto ha ragione e il sindaco Conte farebbe bene ad ammettere che esiste un problema in città e che la legge affida a lui il dovere e il potere di risolverlo - dichiara Stefano Pelloni, capogruppo PD a Treviso - invece di dare lezioni su come debbano comportarsi i genitori (non essendolo, peraltro)".

"Può esistere un problema educativo e familiare, ma certamente le responsabilità del fatto che ogni sabato ci sono delle risse nel centro cittadino non sta sulle spalle delle famiglie. Si dia da fare mettendo in campo un progetto serio con operatori di strada e polizia locale - continua Pelloni - prima di pontificare sull'educazione familiare, come se la responsabilità del ragazzo aggredito in centro fosse della madre che lo ha autorizzato ad uscire di casa. E' incredibile".

"La sua narrazione della Treviso incantata dove non esiste nessun problema cozza con la realtà vissuta ogni weekend da cittadini e commercianti sempre più preoccupati. E' inaccettabile che si parli di "due schiaffi" come ha fatto il sindaco, quando ci sono prognosi di più di un mese. Per Conte il problema sicurezza esisteva solo quando lo strumentalizzava lui dall'opposizione, mentre ora minimizza problemi ben più gravi di allora - conclude Pelloni - ci chiarisca invece cosa ha intenzione di fare per risolvere questo disagio di ragazzi, senza addossare la responsabilità sulle famiglie".

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