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Amministrazione comunale combatta l’abusivismo nell’assistenza integrata ospedaliera

Interpellanza comunale per chiedere quali interventi l'amministrazione intenda adottare per combattere l'abusivismo nell'assistenza integrata

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

"L'assistenza ospedaliera diurna e notturna è un servizio integrativo molto richiesto dalle famiglie dei degenti non solo presso l'ospedale civile S.Maria dei Battuti, il presidio ospedaliero De Gironcoli e presso la casa di riposo Fenzi ma anche in tutte le strutture sanitarie pubbliche e private extraospedaliere", dichiara Marina Buffoni, consigliere comunale di Conegliano.

"Inoltre, il servizio di assistenza integrato che non rientra tra quelli gestiti né da un'associazioni o da agenzie o da cooperative accreditate, costituisce lavoro sommerso e non qualificato, che alimenta l'evasione fiscale e concorrenza sleale nei confronti degli operatori qualificati. È per questi motivi che ho depositato un'interpellanza - aggiunge l'esponente del Popolo della Libertà - che chiede all'amministrazione comunale quali provvedimenti intende adottare, in accordo con la Ulss7 di competenza e le direzioni delle strutture extraospedaliere, per scoraggiare l'abusivismo che caratterizza l'offerta e la domanda di servizi di assistenza integrata e quali strumenti di controllo intende individuare per sanare le situazioni di irregolarità attualmente presenti nelle strutture sanitarie pubbliche e private di Conegliano".

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