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Padre islamico violento, Damiano: “Episodio razzista, l’Islam non è religione innocua”

"Non vedo buonisti stracciarsi le vesti, eppure c’è di mezzo una ragazza che ha rischiato la vita per la sua voglia di integrarsi"

“Sono anni che lo vado ripetendo: l’Islam non è una religione innocua e i suoi principi non possono coesistere senza conseguenze per il nostro Paese”. A dirlo Lorenzo Damiano, leader dei Pescatori di Pace, già candidato alle elezioni Europee con il movimento di Forza Nuova. “Quanto accaduto ad Arcade, episodio gravissimo, dimostra ancora una volta, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che coloro che professano l’Islam realmente hanno uno stile di vita tutt’altro che pacifico, tutt’altro che coerente e grato rispetto al mondo occidentale che li ospita. L’islam ahimè in certe parti del Corano parla chiaro: l’obiettivo finale è convertire l’infedele. Questo significa che non è assolutamente innocuo e l’ultimo episodio violento ne è esempio”.

Damiano chiude sull’episodio di Arcade e parla senza veli di razzismo: “Non vedo buonisti stracciarsi le vesti, eppure c’è di mezzo una ragazza che ha rischiato la vita per la sua voglia di integrarsi. Ebbene: gli elementi ci sono tutti per parlare tra l’altro di razzismo con l’aggravante religioso. Al solito: se le parti sono invertite tutto è demagogia, quando invece l’intolleranza è verso la nostra civiltà o verso la nostra religione cristiana tutto è tollerato e tutto deve essere messo in secondo piano, altrimenti salta il piano di conquista della nostra identità e di distruzione della nostra tradizione. Non esistono solo le campagne elettorali: è ora di agire contro l’immigrazione selvaggia e contenerla realmente per recuperare realmente un equilibrio sociale prima che sia troppo tardi”.

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