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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Pronto il bilancio preventivo del Comune di Treviso: conti in regola

Il sindaco Manildo: "Garantiti i servizi essenziali, nonostante i tagli di Stato e Regione". L'assessore Gazzola: "Conti in ordine, ora le proposte"

TREVISO - Il sindaco di Treviso Giovanni Manildo e l’assessore al bilancio Alessandra Gazzola hanno illustrato venerdì mattina il percorso attraverso il quale il Comune di Treviso arriverà all’approvazione del bilancio di previsione 2015 – 2017 fissata dal Governo entro il 31 marzo di quest’anno .

“La politica di bilancio portata avanti dall’attuale amministrazione comunale di Treviso può essere sintetizzata in alcune parole chiave: innovazione (innovazione contabile); partecipazione, equità, attenzione ai tempi e alle scadenze – dichiara Gazzola - Ma ciò che più caratterizza la nostra attività a livello di bilancio è il crescente collegamento tra gli strumenti di programmazione e controllo”. In base al cronoprogramma illustrato, dopo il pareggio di bilancio raggiunto a gennaio e il confronto con la maggioranza sui principali obiettivi da perseguire, l’approvazione dello schema di bilancio dovrà avvenire in giunta entro il mese di febbraio per approdare in consiglio comunale entro il 31 marzo. I dati forniti dall’assessore mostrano come a fronte di una forte riduzione delle entrate dovuto principalmente a i mancati trasferimenti da parte dello Stato (-46%) e della Regione (-13%) rispetto al 2014 l’amministrazione sia riuscita a garantire i servizi essenziali. “Questo significa che i servizi come l’illuminazione pubblica, le politiche giovanili, scuola, interventi per l’infanzia, asili nido, soggetti a rischio di esclusione sociale, famiglie saranno garantiti ”, sottolinea Gazzola.

Ma come è riuscita l’amministrazione ad assorbire questi tagli? “Grazie al ‘fondo svalutazione crediti dubbi’ che con i nuovi criteri introdotti con l’ultima legge di stabilità ci ha consentito di accantonare una somma notevolmente inferiore rispetto all’anno precedente passando da poco più di 6 milioni nel 2014 a 4 milioni e 300mila nel 2015. Questa operazione contabile ha permesso di svincolare circa 1 milione e 700 mila euro. Inoltre dalla verifica degli incassi effettivi della Tasi sono risultati superiori rispetto alla stima prudenziale inserita a bilancio nel 2014 per circa 350 mila euro (ndr. il 2014 era il primo anno di introduzione dell’imposta dunque non si era in possesso di un dato storico delle entrate da essa derivanti). La partecipazione a bandi ci ha permesso di reperire risorse da fonti innovative rispetto al passato. Ad esempio il Comune ha ottenuto quasi 400mila euro dal Bando ‘Progetto pilota distretti del commercio. Abbiamo poi richiesto a tutti i fornitori l’applicazione di una riduzione del 5 per cento sul prezzo contrattualmente previsto (ndr. cosi` come consentito dal D.L. 66/2014); a questi interventi puntuali si aggiunge una innovativa attività di verifica dell’efficienza dell’impiego delle risorse basata sul nuovo metodo di programmazione introdotto dall’Ente. Ora il percorso di predisposizione del bilancio prosegue con la definizione e il confronto con la maggioranza sul Dup, il documento di programmazione che contiene le strategie e gli obiettivi principali che l’amministrazione intende realizzare nel triennio”, chiude l’assessore. 

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