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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Blocco del traffico? Per Muraro uno spot che non risolve il problema smog

Il presidente della Provincia critica le soluzioni proposte della giunta Manildo in matiera ambientale. "Quello delle limitazioni del traffico è un refrain già sentito quando non si hanno idee", attacca

Stoccate al vetriolo tra Sant'Artemio e Ca' Sugana sul tema dell'inquinamento atmosferico, problema che da anni attanaglia Treviso.

Leonardo Muraro, presidente della Provincia, va all'attacco delle soluzioni avanzate dalla giunta Manildo, in particolare dall'assessore Grigoletto, che ha criticato l'operato dell'amministrazione precedente in materia di smog.

"Vicenza già nel 2005 ha testato il blocco totale del traffico per una settimana: c’è una relazione dell’Arpav che certifica come in quei giorni non ci sia stata alcuna diminuzione di PM10 - ricorda Muraro - Possiamo passare la relazione all’assessore Grigoletto se volesse informarsi. Quanto alla centralina che la giunta Manildo vorrebbe comprare, evidentemente non è a conoscenza del fatto che, in seguito, dovrebbe passarla all’ARPAV in base a legge regionale".

"Quello delle limitazioni al traffico come soluzione al problema è un refrain già sentito quando non si hanno idee, ma si vuole fare uno spot su temi ambientali - rincara la dose - Spero che Grigoletto tolga la casacca della ‘politica’ fine a se stessa per fare vere 'politiche' ambientali”.

Secondo il presidente della Provincia, quello delle polveri sottili è un problema da aggredire a lungo termine e non riguarda solo il traffico: sono diversi gli agenti inquinanti e tutti contribuiscono all'inquinamento dell’aria.

"Non accetto demagogia in materia di ambiente, delega che ho ricoperto per molto tempo come assessore provinciale. In questi anni abbiamo investito milioni di euro per la qualità ambientale", prosegue Muraro, ricordando che il Comune di Treviso è tra i grandi assenti delle Giornate Provinciali dell'Ambiente, giunte ormai alla settima edizione, e le varie iniziative promosse dal Sant'Artemio, come i protocolli coi tassisti per l'utilizzo di carburanti ecologici, i bandi per la conversione a GPL delle automobili, con 400mila euro investiti per 799 veicoli convertiti; il monitoraggio costante della qualità dell'acqua, le iniziative di educazione ambientale, il progetto INFEA, il Pedibus, i bandi di riqualificazione ambientale, i protocolli con Noe dei Carabinieri, Forestale, Guardia di Finanza e Polizia Ferroviaria per il controllo ambientale, il protocollo coi produttori per la distribuzione di combustibile a basso contenuto di zolfo.

"E chiudiamo col bando per la sistemazione delle caldaie - ricorda infine Muraro - 150mila euro stanziati, che Grigoletto chiama 'piratesco'. Ma lo sa che con quel bando abbiamo sistemato 174 caldaie e che ora quei cittadini non solo hanno una caldaia sicura, ma risparmiano pure e non inquinano? E che abbiamo risparmiato 241,44 tonnellate di C02 solo nei condomini? Lo sa che il bando era sostenuto da associazioni di categoria come Unindustria, Confartigianato, CNA e Casartigiani. Siamo tutti, quindi, sulla stessa barca di 'pirati'? Grigoletto si rende conto di cosa ha detto?"

"Le azioni devono essere concrete, realistiche, prese soppesando con dati alla mano anche i disagi delle persone e delle aziende - conclude Muraro - L’entusiasmo della prima volta va bene, le energie propositive anche, ma non devono trasformarsi in arroganza. Ben venga un lavoro concertato, ma evitiamo di buttare via soldi per niente, di creare problemi alla gente e soprattutto di illudere".

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