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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Caccia in deroga, Zanoni continua la battaglia in Europa

Andrea Zanoni (Eurodeputato IdV) ha incontrato i rappresentanti ISPRA di Ozzano dell'Emilia (Bologna). “Incontro molto utile. Adesso ho elementi in più per affrontare la mancata applicazione italiana della direttiva Ue Uccelli”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

“Adesso ho ancora più chiaro come procedere a Bruxelles per porre fine alla lunga serie di abusi e alla mancata applicazione della direttiva Ue Uccelli per quanto riguarda caccia in deroga e i calendari venatori regionali”. Lo dice Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell'intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo, dopo un lungo colloquio con il Dott. Silvano Toso, Responsabile ISPRA, e i dottori Ferdinando Spina e Alessandro Andreotti dell'area fauna migratoria e gestione uccelli dello stesso istituto.

Zanoni si è trattenuto a colloquio con i responsabili Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per più di tre ore in merito alle troppe violazioni italiane della Direttiva Ue Uccelli e anche sulla situazione organizzativa dello stesso ISPRA. “Si è trattato di un incontro molto positivo ed interessante che mi ha dato ulteriori elementi sulle colpe italiane in merito alle troppe e costanti infrazioni alla direttiva europea”. Proprio per la caccia in deroga voluta da alcune regioni come Veneto e Lombardia, l'Italia rischia l'ennesima condanna della Corte di Giustizia europea.

Il 10 luglio scorso Zanoni, insieme al collega eurodeputato Niccolò Rinaldi, ha scritto al Premier italiano Mario Monti denunciando il fatto che la proposta governativa di modifica dell’art. 19 bis della legge nazionale 157/1992 relativa alla caccia in deroga che dovrebbe costituire una risposta alla messa in mora dell’Italia per la caccia in deroga, non risolve affatto il problema. “Il mio impegno europeo per riportare l'Italia sui binari della legalità per quanto riguarda la caccia continua. Ho in cantiere diverse iniziative per seppellire per sempre le norme illegali italiane con particolare riferimento a quelle sulla caccia in deroga e ai troppi calendari venatori di molte regioni italiane che continuano a violare la direttiva Uccelli”, conclude l'Eurodeputato.

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