Caro bollette per 250mila euro, il sindaco di Spresiano scrive al premier Draghi
Marco Della Pietra: «Abbiamo registrato aumenti nell’ordine del 40-50% negli ultimi 3 mesi e per questo rischiamo di dover tagliare servizi ai cittadini. Chiediamo quindi di attingere ai fondi emergenza Covid»
Una lettera scritta di proprio pugno ed inviata al Premier Mario Draghi e al Ministro dell'Economia Daniele Franco per chiedere di poter accedere ai fondi emergenza Covid con l'obiettivo di "tamponare" la difficile situazione economica dettata dal caro bollette. E' questo quanto ha fatto nelle scorse ore il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra: «Nonostante i rincari non vogliamo pesare sui cittadini e per questo, a fronte di aumenti stimabili in 250 mila euro annuali, chiediamo di utilizzare fondi diversi per sostenere i costi in più - dichiara il primo cittadino spresianese - Parliamo sia dei fondi Covid che quelli derivanti dal disavanzo libero del bilancio 2021, anche perché non vogliamo toccare l'aliquota comunale Irpef che in passato abbiamo azzerato».
La lettera
"Sono Marco Della Pietra, Sindaco del Comune di Spresiano, un paese di circa 12 mila abitanti della Provincia di Treviso. Vi scrivo non tanto per portare alla Vs. attenzione la drammatica situazione che si sta delineando sui bilanci degli Enti Locali a causa dell’aumento vertiginoso dei costi fissi per le utenze di energia elettrica e riscaldamento degli edifici e delle strutture comunali, situazione che ben conoscete e della quale Vi state già occupando anche in virtù di precedenti comunicazioni a Voi indirizzate da Colleghi e Associazioni varie.
Ribadisco anche io, comunque, che tali aumenti rischiano di avere ricadute dirette sui servizi erogati ai Cittadini, mettendo noi Sindaci di fronte alla difficile scelta se garantire gli equilibri di bilancio o tagliare i servizi (abbiamo registrato aumenti nell’ordine del 40-50% negli ultimi 3 mesi, che per noi equivalgono a centinaia di migliaia di euro a fine anno, una cifra importante che mina gli equilibri di bilancio).
Come scrivevo sopra, sono a conoscenza della previsione di Fondi Ministeriali per la compensazione dei maggiori costi sostenuti dagli Enti Locali, tuttavia alla data odierna non abbiamo alcuna previsione dell’entità e della ripartizione gli stessi, mentre le bollette continuano ad arrivarci puntuali.
Volendo, in tutti i modi, scongiurare l’aumento delle imposte e la tassazione ai Cittadini, già penalizzati a livello privato e aziendale per le spese in oggetto, risulterebbe indispensabile dare agli Enti Locali la possibilità di utilizzare i fondi acquisiti per l’emergenza da virus Covid-19 (per coloro i quali ne avessero ancora la disponibilità), come già richiestoVi da Anci Nazionale, ma anche di permettere l’applicazione dell’avanzo libero di amministrazione 2021 per sostenere i summenzionati aumenti".