Casello di Santa Lucia, Muraro: “Avvio dei Lavori a Inizio 2014”
Diventa realtà il casello di Santa Lucia di Piave, dopo la pubblicazione del decreto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano
Con la pubblicazione del decreto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il futuro Casello di Santa Lucia di Piave è una realtà.
Il decreto presidenziale infatti, autorizza la realizzazione del nuovo casello sull’A27 in quanto vengono riconosciute le funzioni strategiche di miglioria dei flussi di traffico sulla viabilità dell’intera zona. Dopo tre anni di iter amministrativo dunque, il presidente Muraro plaude al documento che da il via libera all’opera.
“Finalmente il Casello di Santa Lucia di Piave ha il via libera – commenta Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – Tanto che oggi stesso ho scritto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero per le Infrastrutture per chiedere la riattivazione della procedura e dare così avvio, innanzitutto, alla viabilità di collegamento tra le Strade Provinciali 34 “Sinistra Piave” e 92 “Delle Grave” e il nuovo casello.
Sono felice che finalmente il Casello sia stato sbloccato, anche se non posso fare a meno di notare che come al solito, in Italia diventa impossibile realizzare un’opera pubblica anche se voluta dal territorio – continua Muraro – Ancora una volta abbiamo dovuto aspettare tre anni per avere il via libera, ancora una volta ci sono stati dei comitati pronti a fermare i lavori. Per sbloccarli, abbiamo dovuto ottenere il via libera direttamente dal Presidente della Repubblica. Sembra impossibile per un casello che sgraverà del traffico pesante i centri abitati e la viabilità ordinaria di tutta la zona interessata, a servizio di cittadini e imprese, ma è così.
A sostegno dell’opera, lo ricordo, si erano espresse favorevolmente anche associazioni di categoria e sindacati, quindi questa è una vittoria di tutto il territorio unito.
Riusciremo così a indirizzare il traffico pesante di una zona ad alta densità produttiva e soprattutto di aziende di trasporto, direttamente in Autostrada, sgravando così i centri abitati e la viabilità ordinaria. Si tratta di un’opera molto importante.
Sono comunque orgoglioso del decreto ministeriale, prima di tutto perché finalmente si chiude un lavoro di tre anni durante i quali ho dialogato costantemente con Ministeri, Sovrintendenza, Garante della Concorrenza, Autostrade per l’Italia, Anas, presidenza del Consiglio dei Ministri, presidenza della Repubblica…
Inoltre, viene così riconosciuta la bontà del nostro progetto e la visione strategica della Provincia per quanto concerne la viabilità.
Ora – chiude Muraro – mi auguro che la risposta sulla viabilità di collegamento arrivi tempestivamente, in modo da poter inserire l’opera nella programmazione infrastrutturale della Provincia in pochi mesi. Questo per dare il via al progetto definitivo, all’appalto integrato e vedere così le prime ruspe nei primi mesi del 2014”.
