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«Il Consiglio comunale ha abbandonato la realtà e si occupa solo di luminarie»

Coalizione Civica torna ad attaccare la Giunta del sindaco Conte accusando maggioranza e opposizioni di aver sprecato un consiglio comunale per parlare solo del Natale

«In questi giorni la preoccupazione principale della politica trevigiana sembrano essere le luminarie natalizie, gli alberi di Natale, le illuminazioni in centro e in periferia e il drone».

La polemica del giorno nei confronti dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Conte arriva da Coalizione Civica che si chiede se il Consiglio comunale di Treviso non abbia perso in questi giorni il contatto con la realtà. «L’albero di Natale in piazza piace e non piace, l’illuminazione della Loggia dei Cavalieri ottiene pareri contrastanti, le “accensioni” di alberi in centro e nelle periferie sono al centro dell’attenzione, l’enfasi della politica per le decorazioni natalizie raggiunge livelli mai visti, le foto delle luminarie invadono i social network. Fino all’altro ieri si era superato probabilmente il limite del buon gusto, ma nel Consiglio comunale di lunedì 10 dicembre - afferma Coalizione Civica - con ogni probabilità, si è varcato anche quello della decenza.

C'è stato riferito - commenta il gruppo politico trevigiano - di due ore trascorse da maggioranza e opposizione, amministratori e consiglieri a discutere di alberi, luci e droni. Tra critiche al drone e consensi entusiastici all’albero in piazza e a quelli nei quartieri, passando dai distinguo sulle decorazioni dell’albero “centrale” alle ripicche personali, per un paio d’ore il Consiglio Comunale, a nostro avviso, è risultato avulso dalla realtà della città. Perché Treviso è una città in cui diminuiscono i redditi e aumentano disoccupati, precari, senzatetto, è una città avvolta dallo smog e con le acque ogni giorno più inquinate, è la città piccola in cui gli intasamenti del traffico sono da città grande, è la città con migliaia di alloggi vuoti in cui si continua ostinatamente a costruire consumando suolo, ma di tutto questo lunedì a Palazzo dei Trecento è sembrato che non vi fosse consapevolezza nell’assemblea dei rappresentanti dei cittadini. Comprendiamo che il periodo natalizio abbia consigliato l’amministrazione e la maggioranza a passare dall’ormai logoro refrain “tolleranza zero, sicurezza, fioriere, spaccio” all’entusiastico apprezzamento per le luminarie. Invece, ci stupisce un po’ che l’opposizione si sia fatta trascinare su questo terreno e non abbia preferito indicare all’opinione pubblica quali sono le questioni (sociali, ambientali, urbanistiche) su cui l’amministrazione continua a non dare risposte alla città, ai cittadini. Ovviamente ci verrà risposto dall’amministrazione che sta lavorando in tutte queste direzioni e anche l’opposizione opporrà qualche argomento ai nostri ma a noi pare che le due ore di “scontro politico sulle luminarie” non siano rappresentative di una città che vive problemi anche gravi, una città in cui tante persone sono impegnate per affrontarli, in tante situazioni anche senza il sostegno dell’amministrazione. Nel complesso - conclude Coalizione Civica - ci pare che lunedì il Consiglio non abbia dato la prova migliore di sé perché dovrebbe essere il luogo in cui si discutono le questioni più importanti per la città, quelle più gravi, più urgenti, certo non per essere tutti d’accordo, anche per dividersi sull’analisi e sulle soluzioni. Non ci preoccupano lo scontro politico, il conflitto anche duro: ci preoccupa molto di più la discussione sul nulla di alberi, droni e illuminazioni.

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