Partiti: Veneto Stato promuove Indipendenza Veneta
In casa indipendentista arriva un nuovo movimento, "Indipendenza Veneta", che sotto l'ala di Lodovico Pizzati e Alessio Morosin, di Veneto Stato, ha organizzato il suo primo congresso nel capoluogo della Marca
Mentre la Lega Nord, partito secessionista per antonomasia, vive un periodo travagliato, sulla porta dell'arena politica del Nordest si affacciano sempre nuovi volti indipendentisti.
L'ultimo in ordine cronologico è "Indipendenza Veneta", neonato movimento che sogna un referendum alla scozzese per staccare il Veneto dall'Italia e sponsorizzato da due esponenti di un'altra formazione politica venetista: Lodovico Pizzati e Alessio Morosin di Veneto Stato. E per domenica a Treviso è in agenda il congresso costituente di "Indipendenza Veneta".
Per portare avanti il progetto di un referendum sull'indipendenza politica della regione, il movimento di Pizzati e Morosin ha raccolto 20mila firme in tre mesi, presentate martedì al governatore Luca Zaia. I tempi della raccolta di firme e del congresso costitutivo avrebbero dovuto essere più lunghi, ma le inchieste sul Carroccio e i risultati delle amministrative hanno accelerato la macchina organizzativa di "Indipendenza Veneta".
Lodovico Pizzati ha riferito di avere contatti con alcuni consiglieri regionali che tra breve dovrebbero presentare una mozione sull'indipendenza del Veneto, per far uscire allo scoperto le posizioni dei gruppi di Palazzo Ferro Fini. "Su questo tema ormai - spiega Pizzati - la Lega dice e non dice. Da una parte fa finta di essere per l'indipendenza, dall'altra non lo dimostra con i fatti. Noi vorremmo che uscisse dalle ambiguità, così gli elettori la prossima volta possono decidere".
