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Consumo di suolo a Treviso, blitz di Coalizione Civica nelle future aree cementificate

Gigi Calesso: «Le tante chiacchiere sulla 'Treviso green' sono solo una delle tante operazioni di “greenwashing” a cui assistiamo in questo periodo»

"Come è noto, l’Amministrazione comunale sta installando dei cartelli che segnalano i luoghi in cui verranno piantati nuovi alberi, magari in 'sostituzione' di quelli che sono stati abbattuti - afferma Gigi Calesso di Coalizione Civica per Treviso - Al di là della considerazione (comunque rilevante) sulla netta differenza in termini ambientali tra un albero adulto e una nuova pianta che fa propendere per il mantenimento di tutto il patrimonio arboreo esistente che non sia minato da malattie, a noi pare che questo gran parlare di alberi rappresenti una sorta di cortina fumogena per allontanare l’attenzione dal grave problema del consumo di suolo che è continuato in questi anni e continuerà nei prossimi, grazie all’approvazione di nuovi progetti edilizi e alla realizzazione del completamento del Terraglio Est nel comune di Treviso".

Cartelli Coalizione Civica

"I più recenti esempi sono l’edificazione nel piano di lottizzazione 'Celsi' e la costruzione della nuova stazione di servizio lungo la tangenziale. Abbiamo, quindi, deciso di mettere anche noi dei cartelli, quelli che segnalano l’edificazione prossima, futura o possibile in sette aree della città: il piano di lottizzazione Nascimben (strada del Nascimben), il piano di lottizzazione Sant’Antonino (via Stretta), il completamento del piano di lottizzazione Sant’Angelo 3 (via sant’Angelo), il “residence Panatta (via Medaglie d’oro) il piano di lottizzazione San Bartolomeo 1(supermercato e residenza in viale della Repubblica, di fronte a “Pino”) il futuro supermercato in via Cisole e il Terraglio Est" continua Calesso.

"Come è possibile vedere dai cartelli allegati e dalle foto della loro esposizione, abbiamo indicato per ogni luogo la cubatura degli edifici previsti o la quantità di suolo che verrà consumato per la loro realizzazione. Avremmo potuto segnalare anche molti altri progetti di edificazione in corso o approvati ma abbiamo deciso di concentrarci su questi perché hanno alcune caratteristiche comuni:

1- Riguardano tutti aree ancora completamente agricole o comunque verdi e quindi la costruzione di residenze, supermercati, strade si configura totalmente come nuovo consumo di suolo;

2- La responsabilità della futura edificazione ricade del tutto o parzialmente sull’amministrazione Conte: nel caso del “residence Panatta” e del supermercato in via Cisole, infatti, sono state questa giunta e la sua maggioranza consiliare ad avviare i procedimenti di concessione mentre negli altri casi il governo cittadino attualmente in carica ha scelto di prorogare piani di lottizzazione in scadenza o di procedere con il progetto del Terraglio Est" chiosa l'esponente di Coalizione Civica.

"Per correttezza abbiamo specificato nei cartelli se l’Amministrazione Conte è completamente o solo parzialmente responsabile del consumo di suolo che si prepara o che è possibile in ciascuna area. Ribadiamo ancora una volta che la quantità di terreno verde che potrà essere consumato grazie alle decisioni di questa amministrazione o anche grazie alle sue scelte è tale da farci ritenere che le tante chiacchiere sulla 'Treviso green' siano solo una delle tante operazioni di “greenwashing” a cui assistiamo in questo periodo perché non va più di moda affermare che si è a favore della cementificazione (anche quella “responsabile”) - conclude - Si continua a consumare suolo ma senza farsene vanto e si segnalano i luoghi in cui verranno piantati gli alberi, cercando di far passare sotto silenzio le colate di cemento e asfalto su decine di migliaia di metri quadrati di aree verdi".

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