Video satirico contro Italia: «Episodio indegno, governo francese prenda le distanze»
L'intervento del parlamentare trevigiano Raffaele Baratto, Forza Italia
Un video satirico su uno dei principali canali via cavo Francese, quello che ieri sera è stato trasmesso durante una trasmissione seguitissima in Francia, intitolato “Pizza Corona”. Un vero e proprio sfottò nei confronti dei prodotti italiani, volto a deridere le produzioni italiane, con la scusa dell’epidemia di Corona virus e lo stato di emergenza nel nostro paese. Un video che ha subito scatenato la polemica politica. Ad intervenire è l’on. Raffaele Baratto, Forza Italia: «Si tratta di un episodio indegno. Il nostro paese sta vivendo un’emergenza drammatica, adoperandosi in maniera diligente per contenere il contagio e continuare a preservare la normalità. Mentre qualcuno in Europa, invece che mostrare solidarietà, sfrutta il momento per denigrare le nostre produzioni alimentari».
«L’Italia e il nostro territorio in particolare caratterizzato da tante produzioni d’eccellenza -ricorda Baratto- osserva strettissime norme sanitarie, tra le più severe al mondo, con disciplinari rigidissimi, anche più rigidi di quelli Francesi. Per cui non accettiamo lezioni, nemmeno ora. Probabilmente il made in Italy fa gola. Negli ultimi anni molti grandi gruppi Francesi si sono accaparrati o hanno tentato di accaparrarsi le nostre migliori eccellenze. ben conoscendo il valore inestimabile del made in italy».
«Sono certo -continua Baratto- che tutti i Francesi di buon senso, specialmente chi quotidianamente opera nel bussiness con l’italia, prenderà le distanze da un attacco vile e senza senso. E’ anzi il momento come paesi europei di mostrare quella solidarietà che ha caratterizzato la fondazione della nostra Unione. E’ di fronte a queste sfide che dobbiamo misurarci per creare un orizzonte comune».
«Siamo più forti di una crisi passeggera e dell’indelicatezza di qualche comico francese -prosegue Baratto- Deve essere ripetuto al mondo che la nostra sanità è tra le migliori al mondo e sta gestendo quest’emergenza in maniera impeccabile. Le nostre imprese hanno affrontato crisi durissime e ne sono state temprate, dobbiamo sostenerle senza se e senza ma».
«Certo -conclude Baratto- se non freniamo le polemiche di questi giorni, non possiamo pretendere che il mondo ci rispetti. Hanno messo in croce Zaia per una frase infelice ma dovremmo ricordare che se Veneto e Lombardia stanno dando prova di gestire l’emergenza con l’apprezzamento della autorità sanitarie mondiali, lo dobbiamo principalmente a chi ha governato negli ultimi vent’anni ed ha organizzato questo modello sanitario».