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Veneto, mozione di Fratelli d'Italia: «Riaprire in sicurezza locali e discoteche»

Il capogruppo Raffaele Speranzon ha depositato il provvedimento chiedendo al Governo il potenziamento del trasporto pubblico e la promozione del settore turistico

Aperture in sicurezza anche per le discoteche, bar e ristoranti senza disponibilità di spazi esterni; un'accelerazione nella campagna vaccinale; risorse per la promozione del settore turistico e per il potenziamento del trasporto pubblico: questi gli impegni che il gruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale chiede al Governo con una mozione.

«Il piano di riaperture dal 26 aprile lascia senza risposte molti settori - commenta il capogruppo Raffaele Speranzon, primo firmatario del documento elaborato insieme ai colleghi Daniele Polato, Joe Formaggio, Tommaso Razzolini ed Enoch Soranzo - Ci sono settori e categorie che non sono nemmeno state prese in considerazione e che però sono chiuse per legge da molto; a loro vogliamo dare voce con questa mozione, che si affianca alle tante manifestazioni di piazza organizzate da Fratelli d'Italia in questi giorni». Tra i macro-temi affrontati nella mozione: il trasporto pubblico (per il quale si chiede lo stanziamento di risorse aggiuntive anche in vista del ritorno a pieno ritmo delle scuole) e le attività sportive, con la riapertura in sicurezza anche delle palestre. I gestori hanno già investito tanto nei mesi scorsi per poter operare in sicurezza, e inoltre l'attività sportiva è fondamentale per il sistema immunitario e per il benessere psicofisico - sottolinea Speranzon - l'intrattenimento, con la proposta di una “patente di immunità” che consenta la riapertura anche delle discoteche; la ristorazione, con la possibilità anche per bar e ristoranti che dispongono solo di spazi chiusi di riaprire. Anche rivedendo le attuali linee guida, ad esempio introducendo l'obbligo di tenere aperte porte o finestre. Va bene incentivare i plateatici, ma non possono diventare una discriminante - evidenzia il capogruppo FdI - infine, il turismo, che vede nel 15 maggio la data fissata per la riapertura degli stabilimenti e per la quale è necessaria una campagna promozionale che possa attirare i turisti tedeschi e austriaci che tradizionalmente nel periodo di Pentecoste frequentano il nostro Veneto - sottolinea Speranzon - Bisogna poi accelerare sulla campagna vaccinale: servono vaccini, ma ne arrivano pochi. Chiediamo che sia un comitato di esperti a valutare la qualità dei vaccini, così da superare le lungaggini burocratiche di Ema e Aifa - evidenzia Speranzon, che aggiunge - Auspichiamo poi l'adozione di un "certificato verde digitale", che agevoli e renda sicura la circolazione in Europa; un documento che, nel rispetto della privacy, contenga i dati relativi ad eventuali vaccinazioni, tamponi o ad una avvenuta guarigione dalla malattia». Con questa mozione, Fratelli d'Italia impegna la Giunta regionale a farsi portavoce presso il Parlamento e presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di queste proposte: «Sono misure di buon senso, che speriamo possano essere accolte per dare il via realmente a quei settori economici oggi ancora chiusi» conclude Speranzon.

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