Ancora degrado in centro storico a Treviso: il consigliere Acampora contro Contarina
"Rifiuti e sporcizia tra vicolo San Michele e Ponte Malvasia, dov'è la pulizia della città? Per non parlare poi della gestione del verde pubblico..."
TREVISO Sporcizia, rifiuti e degrado. Questo è anche quello che capita di vedere a cittadini e turisti quando passeggiano per il centro storico di Treviso, soprattutto tra vicolo San Michele e Ponte Malvasia. Tappi di sughero, posate di plastica, vassoi in cartone, cartine per le sigarette e molto altro, ecco quello che i giovani lasciano sul terreno durante il giorno, senza degnarsi di buttare quanto utilizzato per pasteggiare.
"Siamo in uno dei luoghi più suggestivi del nostro centro storico, uno degli scorci più belli immortalati ogni giorno da migliai di turisti e luogo dove chissà quante volte abbiamo scattato delle fotografie indimenticabili - racconta il consigliere comunale - Purtroppo qui, oramai da qualche anno, la pulizia da parte di Contarina SpA viene effettuata in maniera sempre meno puntuale; talvolta la sporcizia resta per giorni e giorni sotto gli occhi dei passanti increduli. Mi chiedo se una città che aspiri ad essere Capitale della Cultura e volano di un turismo internazionale sempre maggiore, possa permettersi di avere un sistema di pulizia del suolo inefficiente e inadeguato alle esigenze quotidiane del territorio stesso".
"Questa situazione riguarda anche molti luoghi della città, per non parlare della gestione del verde pubblico. Come accade nel settore privato, se qualcuno fa male il proprio lavoro può essere licenziato; vorrei che accadesse anche nel settore pubblico ed è per questo che mi auguro che la prossima Amministrazione comunale che si insedierà nel 2018 'prenda di petto' questa problematica e se necessario cambi fornitore. Il contratto per la gestione del verde pubblico e della pulizia stipulato con Contarina nel 2012 è in scadenza, mi risulta che ci siano decine di società del settore probabilmente più competenti e più efficienti che costerebbero anche meno per le tasche dei contribuenti. Sarebbe opportuno dare una possibilità anche a qualcun altro, mettendo fine a questo fastidioso monopolio a cui assistiamo già da 4 anni!".
