È un messaggio forte quello mandato dalla Consigliera Liana Manfio a tutto il Consiglio Comunale, ieri sera, nell’annunciare le sue dimissioni. Un richiamo a fare politica ed amministrare per il bene comune, senza slogan, senza annunci e senza personalismi. Ha scelto la via ufficiale e non i social per comunicare le sue riflessioni, che oggi ha ribadito nella conferenza stampa indetta nella Saletta Consigliare di Ca’ Sugana. “Ho sempre creduto che la politica sia un modo molto serio di mettersi al servizio dei cittadini. Questo ho cercato di fare dal 2013 al 2018, 5 anni in cui sono stata chiamata a svolgere il ruolo di assessore per la città di Treviso. Ho cercato di dare risposte ai bisogni che emergevano, nei limiti ovvi delle possibilità di bilancio, ma non negando mai a nessuno attenzione e ascolto" dichiara Liana Manfio

“Credo – ha continuato la Consigliera Manfio nel suo intervento in Consiglio – che la custodia, la protezione del bene comune sia la ragion d’essere dell’autorità politica. Credo che sia necessario avviare processi nuovi, nuovi dinamismi, coinvolgendo persone e gruppi che li portino avanti, perché essi conoscono più direttamente le realtà in cui operano: il quartiere, la scuola…”. In conferenza stampa Liana Manfio ha poi ricordato che alcuni progetti avviati duranti il suo assessorato sono stati portati avanti dall’attuale amministrazione mentre altri progetti ed altre mozioni ed interventi dell’opposizione in Consiglio Comunale sono rimasti inascoltati. “Mi sembra strano – afferma nel suo intervento in Consiglio – che quasi sempre i colleghi della maggioranza non abbiano niente da dire, né in Commissione, né spesso in Consiglio, se non ringraziare la Giunta; mi auguro che almeno leggano i documenti in trattazione, in caso contrario si svuoterebbe di senso anche la rappresentanza”.

Le fa eco anche il Capo Gruppo PD Stefano Pelloni che sottolinea, in conferenza stampa, come molto spesso le mozioni delle opposizioni rimangano nei cassetti del Consiglio Comunale non solo per mesi ma anche per anni, alcune ferme addirittura dal 2018. Un dialogo che manca, quello con la maggioranza e con la Giunta Comunale, che lascia l’amaro in bocca e che si riflette sulla possibilità di operare assieme per il bene della cittadinanza, soprattutto in un periodo storico così particolare come quello che stiamo vivendo.

In questo contesto si inserisce il passaggio di testimone della Consigliera Manfio al nuovo Consigliere entrante Roberto Pizzolato. Persona dal grande spessore morale e di grande esperienza politica in quanto già Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Sociale nella Giunta Manildo. “Da una parte sono felice di poter avere nuovamente un ruolo politico ed amministrativo più attivo, dall’altro mi dispiace enormemente che l’avvicendamento in Consiglio avvenga proprio con Liana Manfio, donna che stimo con la quale condividiamo valori ed intenti e con la quale ho condiviso anche la campagna elettorale nel 2018. Cercherò di essere all’altezza del ruolo che ricoprirò e di agire per il bene comune in continuità con quanto finora portato avanti da Liana”. Liana Manfio continuerà comunque a ricoprire il suo ruolo di Segretaria del Circolo Nord del PD di Treviso mentre il Consigliere Roberto Pizzolato, ne prenderà il posto nelle Commissioni Bilancio e Cultura.

"A nome di tutto il Partito ringraziamo Liana per l’impegno mostrato in questi anni, per la sua rettitudine morale, per l’impegno costante a stare dalla parte delle persone più deboli e bisognose. Il nostro augurio di buon lavoro va sia a Liana per il suo ruolo di Segretaria che al nuovo Consigliere Roberto Pizzolato che sarà sicuramente all’altezza dell’impegno che gli viene richiesto in quanto rappresentante eletto dei cittadini" fanno infine sapere i vertici del PD di Treviso.